"L'architettura della regione si rimodula in funzione delle necessità del territorio in modo che i cittadini possano avere più servizi e meno spese. La Regione affiancherà i piccoli Comuni e vorrà accompagnarli fino a quando non avranno soddisfatto tutte le esigenze normative". Dopo gli incontri già tenuti a Pescara, Teramo e Chieti oggi è stata la volta dell'Aquila a beneficio delle 108 amministrazioni comunali con un incontro che si è tenuto a Palazzo Silone alla presenza di sindaci e amministratori comunali oltre ai responsabili del Formez.
Si tratta del primo modulo del percorso "Laboratori per la gestione associata di funzioni e servizi", incentrato sul tema "La cooperazione intercomunale: aspetti giuridici e organizzativi" che delinea il quadro giuridico e le scadenze intervenute con il decreto legge 95/2012 oltre alle implicazioni delle due modalità di associazionismo comunale, tramite unione o convenzione. Obiettivo del percorso, che prevede altri due moduli, è, infatti, quello di migliorare la conoscenza e la consapevolezza delle opportunità offerte dalla gestione associata di funzioni e servizi, attraverso strumenti utili per l'avvio di un percorso di associazionismo tramite unioni o convenzioni
"Dall'indagine conoscitiva - ha aggiunto l'assessore Masci - è emerso che molte amministrazioni sono già pronte ed entro il primo gennaio 2013 tutti i Comuni fino a 5mila abitanti dovranno esercitare tre funzioni fondamentali in forma associata e a partire dal 2014 addirittura tutte le funzioni principali. Già da oggi mostrano una buona tendenza all'associazionismo per la gestione di alcuni servizi così come prevede la legge".
L'indagine si è conclusa a fine luglio ed è stata promossa dalla Regione, con il supporto di Formez PA. Lo studio ha riguardato i 305 comuni abruzzesi con la finalità di disporre di una corretta lettura e di una puntuale conoscenza dello status quo del fenomeno associativo comunale abruzzese e di come esso viene declinato".
Circa il 66% dei Comuni abruzzesi ha risposto all'indagine (200 comuni su 305).
Di questi l'86% dichiara di partecipare ad una o più forme associative. A convenzioni, come forma di gestione associata di funzioni e servizi, aderisce il 73% dei Comuni (146 Comuni). La prima funzione in convezione stipulata per i comuni censiti riguarda, nella maggior parte dei casi, le funzioni generali di amministrazione, gestione e controllo. Ben 68 Comuni su 146 hanno attivato questa funzione. La funzione di polizia locale è stata attivata, invece, da 18 comuni, mentre il settore sociale registra 12 Comuni che hanno attivato una funzione in convenzione.
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