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Pubblicato il 18/12/2013 23:11

Piano triennale delle opere pubbliche, 84 milioni di investimenti

pescara, luigi albore mascia, piano triennale

Approvato a Pescara dalla maggioranza che sostiene Luigi Albore Mascia

Esecutivo il nuovo Piano Triennale delle Opere pubbliche del Comune di Pescara. Lo strumento, un piano di investimenti immediatamente attuabile per oltre 44milioni di euro da spalmare su tutta la citta', e' stato approvato questo pomeriggio con 24 consiglieri presenti in aula: 17 voti a favore, 1 astenuto, e 6 presenti non votanti. ''Un risultato importante per la citta' - hanno detto il sindaco Albore Mascia e l'assessore ai lavori pubblici Isabella Del Trecco - che ora vedra' ripartire la macchina tecnica con una nuova ondata di cantieri, fra i quali quelli aggiunti attraverso i subemendamenti, come la manutenzione dei Fossi Bardet". ''La maggioranza di centro-destra - hanno aggiunto - ha redatto un Piano che fosse realmente finanziabile e che riparte da quel programma approvato lo scorso anno e in gran parte gia' andato in gara d'appalto, come dimostrano i cantieri che, uno dopo l'altro, stanno aprendo ovunque sulla citta' e che ci terranno impegnati nei prossimi mesi. Nel nuovo Piano continueremo nel processo di riqualificazione urbana cominciato ormai da tre anni''. Complessivamente il Piano di investimenti previsti per il Triennale alle Opere pubbliche "prevede opere per un totale di 84milioni 526mila 99,31 euro spalmati nel triennio 2013-2015, di cui 44milioni 796mila 99,31 euro per il solo 2013 - ha precisato l'assessore Del Trecco -: il fondo verra' finanziato per 3milioni 770mila 267,94 euro con entrate aventi destinazione vincolata; 25milioni 427mila euro per entrate acquisite mediante apporto di capitali privati; 5milioni 339mila 863 euro per stanziamenti di bilancio e 10milioni 258mila 968,37 euro attraverso altre forme di finanziamento, tra cui la dismissione di immobili comunali. Ovviamente nell'elenco del Triennale non compare il Teatro e la riqualificazione delle aree di risulta, opere che verranno realizzate sulla base di un autonomo piano finanziario che non utilizzera' risorse gia' previste e disponibili tra i mezzi finanziari dell'amministrazione. E ovviamente non compaiono tutte quelle iniziative gia' partite o in appalto, come il completamento dell'asse pedonale via Firenze-via Cesare Battisti, o corso Vittorio Emanuele".

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