Il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, punta ad accorciare i tempi per la realizzazione di 'Bike to coast', la pista ciclabile lunga 131 chilometri che colleghera' tutti i 19 comuni costieri abruzzesi, con l'ambizione di far si' che la regione diventi "la piu' invidiata d'Italia" e lo "spazio europeo piu' e meglio organizzato per il cicloturismo". L'obiettivo e' quello di rendere le opere cantierabili entro dicembre. Della questione si e' parlato nel corso di un incontro indetto dallo stesso governatore al quale hanno preso parte i sindaci e gli amministratori dei Comuni coinvolti, i presidenti e i rappresentanti delle Province costiere e i direttori regionali competenti. Ognuno di loro ha aggiornato D'Alfonso sullo stato di avanzamento della progettazione e sulla data presumibile di avvio dell'appalto. Non sono mancati appelli allo stanziamento dei fondi per il miglioramento o l'adeguamento del patrimonio di piste ciclabili già esistenti.
D'Alfonso si e' soffermato piu' volte sull'importanza dei progetti e sulla capacita' progettuale, che ha sottolineato che "non si puo' fare quello che si e' fatto con i depuratori. Mettete al riparo i progetti della pista ciclabile dai lupi. Ci vuole passione", ha sottolineato il presidente rivolgendosi agli amministratori locali.
D'Alfonso ha poi lanciato l'idea di fornire una premialità sui progetti sulla base di tre criteri: "La velocità, l'assenza di contenzioso e la omogeneità estetica". Un primo, secondo e terzo posto con fondi per 500 mila, 300 mila e 150 mila euro. Altra importante novità è stata l'individuazione di una figura di riferimento regionale che aggiornerà mensilmente il Governatore sugli avanzamenti della progettazione e della realizzazione.
Nel corso dell'incontro hanno preso la parola il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, il quale si ha parlato della Via Verde della Costa dei Trabocchi ed ha annunciato che in 18 mesi, da gennaio, i chilometri di pista saranno realta', soffermandosi anche sul problema dell'erosione. Problema dell'erosione che si registra anche in altre zone della regione. Per la Provincia di Pescara Valter Cozzi ha fatto sapere che fra 20 giorni ci sara' il progetto definitivo, mentre dalla Provincia di Teramo hanno annunciato che il 18 settembre ci sara' la conferenza dei servizi con Pineto, Silvi e Roseto degli Abruzzi. Nel fare il punto della situazione, gli amministratori locali hanno evidenziato le criticita' registrate, come, ad esempio, i problemi dei tratti di pista gia' esistenti a Francavilla al Mare e San Salvo, il dislivello della costa ad Ortona, i problemi strutturali del ponte sul Vibrata tra Alba Adriatica e Martinsicuro. Tra gli obiettivi della Regione vi e' quello di far si' che la mobilita' turistica ciclopedonale sia facilitata anche lungo percorsi che dalla costa si dirigono verso le aree interne, sviluppandosi lungo le aste fluviali e i tracciati ferroviari dismessi. Non a caso, nella delibera dello scorso 13 agosto e' stato dato mandato alle competenti direzioni regionali anche di individuare ulteriori percorsi cicloturistici lungo le aree interne.
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