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Pubblicato il 14/06/2014 08:08

Porto di Pescara, gli operatori: "gli eletti ricordino le promesse fatte"

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"Ora che la campagna elettorale e' finita, ora che i riflettori sulle elezioni si sono definitivamente spenti noi, Operatori portuali, siamo a ricordarVi delle promesse che avete fatto prima del voto e che ponevano le problematiche legate al Porto di Pescara come punto cardine della rinascita dell'economia pescarese e dell'intera regione". Lo scrivono i portuali di Pescara al neosindaco, Marco Alessandrini, e al neo presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, ai quali chiedono un incontro urgente. Gli stessi Operatori ricordano ai due neoeletti che "la campagna elettorale del sindaco - afferma il rappresentante degli operatori portuali, dice Gianni Leardi - e' partita proprio dal porto di Pescara. Non di meno il neopresidente della Regione Abruzzo ha speso 'fiumi' di parole per la rinascita del fiume e del porto di Pescara". Adesso chiedono i fatti: "E' giunto il momento - dicono gli operatori portuali di Pescara - di passare ai fatti e di dimostrare di possedere la volonta' e la capacita' di risolvere una volta per tutte i problemi che ci riguardano cosi' da vicino". Quattro i punti che gli operatori del porto di Pescara ritengono "improcrastinabili": 1)Impostare con estrema urgenza un programma di dragaggio che riguardi la darsena commerciale poiche' allo stato attuale non e' in grado di poter accogliere navi commerciali con sicurezza; le attivita' portuali sono rimaste al palo e fra pochi mesi se non si agira' in fretta i fondali torneranno allo stato critico. Qui in porto a Pescara tutto e' ancora fermo a tre anni orsono, operai e impiegati in Cig, macchine operatrici arrugginite, Stazione marittima fantasma; siete venuti e avete constatato di persona in quali condizioni siamo costretti a lavorare. 2)Chiediamo un rifinanziamento dell'Art.19, Finanziaria Regionale 2013 sugli aiuti alle imprese portuali, poiche' le stesse (ferme da tre anni) hanno ricevuto soltanto una minima parte delle somme promesse. 3)Chiediamo di programmare con la massima urgenza i servizi necessari per l'imminente svolgersi delle attivita' turistiche legate all'arrivo del Catamarano Snav (accoglienza turisti mediante presenza di tendoni che possano ripararli dal sole, segnaletica orizzontale e verticale, servizi bus navetta). 4) Sblocco definitivo del Piano Regolatore Portuale di Pescara, con passaggio in Giunta dell'intesa con l'Autorita' Marittima. 

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