"La firma della Vas (Valutazione Ambientale Strategica) da parte della Regione rappresenta un passo decisivo per l'attuazione e l'approvazione del nuovo Piano Regolatore Portuale". Lo ha detto in conferenza stampa il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, che ha illustrato le novita' maturate nelle ultime ore, alla presenza del comandante della Direzione Marittima, Luciano Pozzolano, del consigliere regionale Lorenzo Sospiri, dell'assessore comunale alle attivita' portuali Antonio D'Intino e al rappresentante degli operatori commerciali del porto Gianni Leardi. "La firma arrivata nelle ultime ore ci permette di passare ad una fase successiva per cercare di risolvere il problema del porto, con la canalizzazione del fiume per portare le acque oltra la diga foranea. Ora convocheremo - ha spiegato il sindaco Mascia - un Consiglio Comunale Straordinario (l'ordinario non e' piu' convocabile, essendoci la tornata elettorale il 25 maggio) per vedere se esiste una convergenza per la ratifica dell'accordo fra Comune, Regione e Direzione Marittima sul Piano Regolatore. Un volta attuata questa fase in pochissimi giorni, invieremo la Vas e il Prp al Consiglio Superiore del Ministero dei Lavori Pubblici che dovrebbe rispondere entro 45 giorni". Il comandante Luciano Pozzolano ha detto che "per il Porto di Pescara e' iniziata una nuova fase. Oggi e' arrivato in porto la seconda petroliera di 140 metri, dopo la Galatea. Dopo la ripresa dell'attivita' della marineria, si e' tornati a lavorare anche nella darsena commerciale, e questo e' sicuramente importante visto che e' stato emanato dalla Camera di Commercio un bando pubblico per la ripresa dei collegamenti con la Croazia. Alla luce di tutto questo - ha concluso Pozzolano - rimane fondamentale l'attuazione pero' del Piano Regolatore Portuale". Il consigliere regionale Lorenzo Sospiri ha sottolineato che "il progetto del nuovo porto e' ambientalmente compatibile, non produce danni alla balneazione e non crea problemi di erosione delle coste e ai lavori di dragaggio. Con il Prg porteremo le acque del fiume oltre la diga foranea, evitando che il bacino commerciale si intasi di detriti, completeremo la banchina di levante per l'approdo dei pescherecci e realizzeremo due nuove vasche di colmata".
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