"E' impensabile che un Consiglio comunale uscente discuta una questione cosi' importante per la citta' come il Piano regolatore portuale". E' quanto sostiene Sinistra Ecologia e Liberta di Pescara, che si dice "assolutamente contraria alla seduta del Consiglio convocata per il prossimo 16 maggio, perche' la questione andrebbe discussa con attenzione coinvolgendo i cittadini e i portatori di interesse". Nel corso di una conferenza stampa Roberto Ettorre, Giovanni Di Iacovo e Fausto Di Nisio hanno ricordato che "un Consiglio comunale in scadenza si puo' riunire solo su questioni di somma urgenza e non ci sembra questo il caso. Non si puo' fare un Piano regolatore portuale - hanno aggiunto - avendo tutti i pescatori contro e con gli ambientalisti che giudicano insufficienti le osservazioni alla Valutazione ambientale strategica (Vas)". "Per noi il rifacimento della zona portuale e la strutturazione del nuovo porto dovranno essere elaborate anche prendendo in considerazione le aree limitrofe, come l'ex Cofa e il Museo del Mare in un'ottica di rilancio sia turistico che commerciale della citta'", hanno concluso Ettorre, Di Iacovo e Di Nisio, rimandando ai prossimi appuntamenti i dettagli del loro progetto per il porto cittadino.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: