"Il rischio c e', ma e' un rischio che va scongiurato". Cosi' il ministro delle Riforme Istituzionali, Gaetano Quagliariello, dai microfoni di Agora' su Rai Tre, risponde alla domanda se il patto di legislatura potesse tradursi in un rimpasto. Poi precisa "Il patto di Governo e' un patto per l'Italia, e serve a non buttare a mare i sacrifici che fin qui gli italiani hanno fatto".
"Berlusconi crede che ci sia bisogno di tornare alle urne a maggio. Io non sono d`accordo. Renzi sa perfettamente che le elezioni a maggio non ci saranno e quindi credo che ci sarà qualche fibrillazione ma il Governo non avrà problemi", ha detto ancora Quagliariello.
"Non bisogna parlare di abrogazione del Senato ma di creazione di una Camera politica, che chiamerei Assemblea nazionale, e di una Camera di compensazione tra legislatore nazionale e legislatore regionale". Lo ha detto il ministro delle Riforme istituzionali, Gaetano Quagliariello, intervenenendo alla trasmissione di Rai Tre Agora'. "Queste - ha aggiunto - sono riforme senza le quali l'Italia non esce" dalla crisi. "E chi dice che se ne esce con elezioni anticipate, dice una cosa che e' difficilmente spiegabile al senso comune".
"Il Governo ha tenuto una linea, quella del rigore dei conti ma anche del sostanziale rispetto degli impegni", ha spiegato ancora Gaetano Quaglieriello. "Questa e' la direzione che cercheremo di tenere anche nel 2014 - ha aggiunto - Noi crediamo che un aspetto fondamentale sia non fare tagli lineari, ma tagli che siano di fatto il recupero di spese improduttive e tutto quello che viene tagliato, e su questo saremo inflessibili, deve andare nell'abbassamento della pressione fiscale".
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