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Pubblicato il 08/10/2013 08:08

Questura di Chieti, trovata la soluzione

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Novita' per la Questura di Chieti con l'immediata disponibilita' da parte del Provveditorato alle Opere Pubbliche a rendersi operativo per opere manutentive, di adattamento e trasloco delle strutture con impegno a individuare le risorse, condivisione del progetto da parte dei partecipanti al tavolo istituzionale poiche' corrispondente ai criteri di economicita', razionalizzazione degli spazi, speditezza della procedura e risparmio di spesa. E ancora: disponibilita' da parte dei proprietari dei locali ovvero Demanio e Provincia, con la Provincia disposta anche ad accettare una decurtazione sul canone di locazione come previsto dalla legge sulla Spending Review e rinnovo e adeguamento dei contratti, prevedendo una sorta di scissione del contratto con la Provincia tra la Prefettura e la Questura a seconda degli spazi occupati.

E' quanto emerso dal vertice di questa mattina svoltosi in Prefettura a Chieti e convocato su iniziativa del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Giovanni Legnini nell'ambito del progetto che prevede il trasferimento di alcuni uffici della Prefettura nei locali liberi ex Intendenza di Finanza di proprieta' demaniale e l'utilizzo degli spazi lasciati liberi dalla Prefettura, ovvero 25 stanze su un intero piano, da parte della Questura che cosi' puo' fronteggiare i problemi di spazio della propria sede. Oltre a Legnini hanno partecipato alla riunione il Prefetto e il Questore di Chieti, Rocco Fulvio De Marinis e Filippo Barboso, i dirigenti del Ministero degli Interni Franceschelli e Amati, il Provveditore interregionale alle Opere Pubbliche Roberto Linetta, il rappresentante del Demanio Donatangelo, il Presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio e il sindaco di Chieti Umberto Di Primio. Si e' previsto che entro trenta giorni si definiscano i complessi aspetti contrattuali e poi la verifica dell'ulteriore da farsi con l'obiettivo di avviare i lavori fra il 2013 e l'inizio del 2014. ''Si tratta di un passo molto importante per risolvere in via definitiva un problema che si trascina da decenni, per il quale erano stati assunti impegni nel corso degli anni, purtroppo mai arrivati a una concreta soluzione - dice Legnini. Si tratta di un assetto intelligente ed economico concordato dal sig. Prefetto e dal sig. Questore, consentito dalla Provincia proprietaria dei locali e dal Demanio e per il quale ho chiesto un intervento deciso di tutte le amministrazioni statali interessate, al fine di individuare le soluzioni contrattuali e le risorse finanziarie necessarie. Ringrazio tutti per la cooperazione nella ricerca delle soluzioni e seguiro' costantemente il percorso per arrivare ad una definizione concreta e conclusiva entro pochi mesi''.

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