''Privatizzare la Saga per garantire un futuro dell'aeroporto di Pescara''. Lo chiede ancora una volta il capogruppo di Futuro e Liberta' in Consiglio regionale d'Abruzzo, Berardo Rabbuffo, dopo la sentenza della Corte costituzionale che ha bocciato la legge regionale che finanzia lo scalo pescarese. ''Il rischio e' che il piano di riorganizzazione nazionale penalizzi ulteriormente l'aeroporto d'Abruzzo, che soffre anche di carenze per quanto riguarda l'intermodalita' - evidenzia Rabuffo - Di qui l'opportunita' di favorire l'ingresso degli imprenditori privati, che potrebbero individuare nuove e piu' incisive strategie per il rilancio, finanziando i progetti con propri capitali e competenze''.
''I fondi che vengono sottratti dal bilancio regionale, invece - propone - potrebbero essere investiti concretamente per le infrastrutture: penso al porto di Pescara, al collegamento ferroviario tra Roma e la costa adriatica oppure alla rete autostradale''. Insomma, per il capogruppo Fli ''i vantaggi sarebbero tanti anziche' destinare soldi a favore di una societa' che chiude ogni anno con una perdita e non garantisce piu' il potenziamento dell'aeroporto''. Rabbuffo, gia' nel dicembre 2011, aveva presentato un progetto di legge per rendere operativa la privatizzazione nella gestione dell'aeroporto di Pescara.
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