Il Consiglio regionale d'Abruzzo, nella seduta di ieri, ha approvato il disegno di legge presentato dall'assessore alle Politiche sociali, Paolo Gatti, su ''Riordino delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (Ipab) e disciplina delle Aziende pubbliche di servizi alla persona (Asp)''. Il testo risponde all'esigenza concreta di risolvere le problematiche attuative della riforma approvata nel 2011, relativamente al riordino delle Ipab e alla costituzione delle Asp, agevolando l'iter di trasformazione e di estinzione e al contempo superando anche alcune censure di legittimita' sollevate dalla Corte Costituzionale che avevano creato incoerenze applicative. Gatti ringrazia l'intera Assemblea ''per aver saputo portare a compimento una riforma importante e tanto attesa dagli Enti locali e dai cittadini che usufruiscono dei servizi alla persona sui territori''. L'Assessore ritiene ''assai significativo il fatto che in Aula non vi sia stato neanche un voto contrario; abbiamo impiegato una intera legislatura e affrontato anche le 'forche caudine' della Corte Costituzionale, per giungere all'approdo finale''. ''Le norme che abbiamo riproposto - spiega Gatti - hanno consentito di riavere un testo organico e fruibile, che recepisce i rilievi della Suprema Corte, senza comunque snaturare l'impostazione originaria della nostra riforma: razionalizzazione dei costi degli organismi dirigenziali, ovvero drastica riduzione dei Consigli di amministrazione e migliori e maggiori servizi per gli utenti derivanti dalla costituzione delle Asp che avverra' dunque entro 90 giorni''. Si dice infine fiducioso che ''da questa riforma possa nascere una gestione piu' efficace degli Enti gestori dei patrimoni destinati alla pubblica assistenza e di conseguenza servizi sociali migliori per gli abruzzesi''
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