"Con riferimento alla 'rivoluzione dei servizi sociali' annunciata dall'assessore Sclocco, pare di capire che tale cambiamento epocale si concretizzerebbe con il passaggio da sei Asp (aziende di servizi alla persona) a una e con la riduzione degli ambiti sociali da 35 a 24". Esordisce cosi' il capogruppo Lorenzo Sospiri, a nome del gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, commentando la conferenza stampa di stamani della stessa Sclocco. "Orbene, va ricordato - dice Sospiri - che quando la Giunta Chiodi propose la medesima riduzione degli enti d'ambito sociale per renderli omogenei ai distretti sanitari, fu proprio il Pd a supportare le resistenze dei territori e a mettere in campo atteggiamenti ostruzionistici e dilatori. In relazione a cio', preso atto con soddisfazione del cambiamento di idea del centrosinistra, confermiamo la nostra posizione di sempre e riteniamo di poter condividere le nuove buone intenzioni. Con riferimento alle Asp - prosegue il capogruppo - va invece rammentato che di fronte alla proposta del 2011 del governo regionale di centrodestra di costituire 4 Asp, il centrosinistra, ed in particolare l'attuale assessore, salirono sulle barricate parlando di 'scippo al territorio' giungendo a teorizzare la creazione di almeno 8 Asp, e costringendo l'allora maggioranza a trovare una mediazione a 6 Asp. Ad ogni buon conto le dichiarazioni in aula dell' odierno assessore sono nel verbale consiliare del 24 giugno 2011. Appare evidente, in questo caso, il desiderio di centralizzare e regionalizzare le ex Ipab, scippando, questa volta davvero, il territorio ed i Comuni, e calpestando la storia, le tradizioni e finanche la normativa nazionale di riferimento, anche con sospetti di costituzionalita'. Unico vero scopo: rimuovere i rappresentanti eletti dai territori e sostituirli con i propri amici che da Pescara, nel chiuso di uno stanza, dovrebbero occuparsi delle ex Ipab che vanno da Sulmona a Civitella del Tronto fino a Vasto e che svolgono servizi diretti e personali nei confronti di bambini e anziani. Naturalmente - conclude Sospiri - come gruppo di Forza Italia non consentiremo ad un assessore regionale di mettere le mani su un patrimonio umano e sociale di tale portata, condurremo una battaglia politica di piena intensita' che si potra' riverberare su tutti gli aspetti della vita consiliare, e faremo conoscere a tutti i cittadini abruzzesi quale clamorosa incompatibilita' di pensiero ci sia tra le affermazioni della consigliera Sclocco e del Pd del 2011 e le azioni annunciate nel 2014"
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