"Non condivido affatto il pensiero dell'amico Giovanni Legnini, secondo il quale nella prossima campagna elettorale non dovra' parlarsi di quello che e' accaduto in Abruzzo nell'ultima settimana". Lo dice il consigliere regionale Carlo Costantini (M139), ex capogruppo Idv, una delle 25 persone, tra consiglieri e assessori regionali, indagate nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Pescara sui rimborsi per le missioni istituzionali. "Questa inchiesta - dice ha gia' segnato irreversibilmente il destino politico di decine di persone impegnate nelle istituzioni, che fino al giorno prima godevano della stima e della fiducia di decine di migliaia di elettori. Dunque, sara' bene parlarne, anche e soprattutto in campagna elettorale e togliere da sotto il tappeto tutta la polvere, fino all'ultimo granello!!". Ieri, a margine di un convegno sulla agenda digitale organizzato da Confindustria Abruzzo a Pescara, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giovanni Legnini aveva commentato le notizie sull'inchiesta in corso auspicando una celere chiarezza sulla vicenda "perche' il cittadino abruzzese ha il diritto di sapere" ma aggiungendo: "Ma e' chiaro che per le prossime regionali la battaglia sara' politica e si dovra' parlare di altri temi".
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