"Gli ho proposto un incontro su questi temi, mi ha detto che non gli interessa. Glielo propongo un'altra volta, parliamone. Spero che non risponda di nuovo che non gliene frega niente, perche' ci perde qualcosa lui". Cosi' il segretario della Lega, Matteo Salvini, ai cronisti che gli chiedevano se sia possibile un patto di non belligeranza con Grillo, a margine di un incontro sul futuro dell'Euro a Montesilvano.
"Sfasciare una macchina e mettere a rischio la salute di quattro persone non e' politica, quindi non commento una violenza che dovrebbe essere condannata da tutti. Cio' che dispiace e' che ci sono delle reazioni di politici che quasi giustificano questi violenti. Io penso che il confronto sia bello se non violento". Lo ha affermato il segretario della Lega, Matteo Salvini, a margine di un convegno a Montesilvano, a proposito dell'episodio odierno a Bologna. Sottolineando che "tre sono gia' stati identificati e denunciati" Salvini, interpellato dai cronisti sulla definizione di "bastardi" da lui data dei responsabili del gesto, ha affermato: "Quando ti vedi delle persone che ti saltano sul cofano della macchina, sfasciano a pugni il vetro davanti e quello di dietro, con due ragazze li' sedute, prima ti spaventi e poi ti incazzi. Grazie a Dio - ha concluso - non hanno spaccato il mio, perche' altrimenti non so come andava a finire"
"Sono contento che la Camusso si sia dichiarata disponibile ad appoggiare il nostro referendum contro la Fornero. Mi soddisfa anche che questa volta ci sia stata la dimostrazione che si puo' andare oltre gli steccati ideologici". E' quanto ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini a margine del convegno sull'euro che e' in corso di svolgimento a Montesilvano. Quando gli fanno notare che la disponibilita' della Camusso viene nel giorno dell'ennesima manifestazione, quella degli statali a Roma, Salvini alla constatazione dell'ennesima 'vertenza contro Renzi', risponde che in ogni caso "io sto sempre con i lavoratori, pubblici o privati"
Dal primo di dicembre, dopo 18 anni, il quotidiano leghista La Padania non sara' piu' in edicola. La notizia l'ha data il quotidiano stesso con un breve articolo in prima pagina in cui si spiega che ieri e' stato comunicato al Comitato di redazione del giornale l'avvio della cassa integrazione per tutti i dipendenti dell'Editoriale Nord a partire appunto dall'1 dicembre prossimo. Il segretario leghista Matteo Salvini ha spiegato che ''la Lega e' al risparmio su tutto e quindi non ha rinnovato il proprio contributo all'editoriale ma in questo caso si tratta anche del'ennesimo bavaglio calato dal Governo Renzi che riduce i contributi per l'editoria che esistevano da anni''. ''Oltre che la Padania - aggiunge - stanno chiudendo e chiuderanno centinaia di piccole testate locali e di settimanali storici e chi ci perde e' solo il territorio e la liberta' di informazione ''. ''La Lega e' al risparmio ma comunque - conclude - non ci arrendiamo e, coinvolgendo i giornalisti della Padania, stiamo lavorando per trovare una soluzione per rimanere quantomeno su internet''
"Il taglio del finanziamento pubblico sia ai partiti che ai giornali - ha aggiunto Salvini a margine di un convegno a Montesilvano - fara' chiudere centinaia di testate soprattutto locali e regionali. Mi dispiace perche' sono migliaia di posti di lavoro che il Governo Renzi taglia come se nulla fosse"
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