E' cominciato lo sciopero ad oltranza da parte degli avvocati di Sulmona contro la soppressione del tribunale peligno. Sono trenta i legali che si aggiungeranno da domani mattina a Elisabetta Bianchi che ha iniziato la protesta al termine dell'assemblea che si e' conclusa alle 13,30. "E' l'atto piu incisivo e grave dopo mesi di battaglia - afferma il presidente dell'ordine forense di Sulmona, Gabriele Tedeschi - vogliamo che il ministro della Giustizia venga subito di persona a Sulmona per ascoltare dalla cittadinanza le ragioni e i motivi della battaglia contro la chiusura del tribunale". "Pretendiamo l'attenzione da parte del governo chiedendo una vera revisione delle circoscrizioni giudiziarie con l'ampia entro' del nostro territorio - ha aggiunto l'avvocato Bianchi che da questo momento restera' nel tribunale anche di notte astenendosi dal cibo - .No ai tagli orizzontali che penalizzano solo i cittadini. Pretendiamo la presenza dello Stato nel nostro territorio e lotteremo contro la riforma generata da burocrati ministeriali sordi alle istanze della politica e dei cittadini, nella piena attuazione dei principi democratici e della carta costituzionale"
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