Un nuovo taglio in arrivo per il mondo della scuola in Abruzzo. A lanciare l'allarme è e' il segretario regionale della Flc-Cgil, Cinzia Angrilli. 'La circolare n.10 del 21 marzo 2013 del ministero dell'Istruzione che, riferita agli organici del personale docente, stabilisce per l'anno scolastico 2013-14 un taglio di 48 posti', dice Angrilli. In particolare, in base a una previsione di diminuzione delle iscrizioni, l'Abruzzo avra' 48 posti in meno sul contingente complessivo dell'organico: +30 scuola dell'infanzia, +14 primaria, -34 secondaria di primo grado, -58 secondaria di secondo grado. 'La dotazione assegnata alle regioni, ripartita per i quattro gradi di scuola - spiega la sindacalista - e' stata costituita nel limite della dotazione complessiva nazionale dello scorso anno e poi articolata in base alla previsione dell'andamento del numero degli alunni e tenendo conto della serie storica degli ultimi anni'.
'Siamo di fronte all'ennesimo grave danno per la scuola e per il suo funzionamento ordinario - commenta Angrilli -. Una scuola gia' massacrata dai tagli e in sofferenza per l'alto numero di alunni per classe non puo' subire un'ulteriore diminuzione del contingente del personale docente. La politica dei tagli si doveva fermare in tutte le regioni e si doveva aprire la nuova stagione degli organici funzionali'.
'A causa di una norma di legge che blocca gli organici e di una politica nazionale che non ha prestato alcuna attenzione alla realta' concreta della scuola - conclude il segretario -, nella nostra regione si acuisce la carenza rispetto alle risorse ordinarie'.
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