''Perche' il centro storico e' in ritardo nel processo di ricostruzione? Massimo Cialente, sindaco di L'aquila, fa il punto sula ricostruzione a 5 anni dal terremoto, ai microfoni di ''Prima di tutto'', Radio 1. ''Perche' il tema della ricostruzione lo si affronta ogni volta con governance diverse. Si decise di dare a L'Aquila un commissario, durante il governoBerlusconi, e' stato quello il grande scontro politico. Ma cosi' facendo si sono tagliati fuori gli enti locali, ed e' stata questa una mia battaglia. E per il centro storico - aggiunge Cialente - si e' creata una serie di difficolta', piani di ricostruzione per non farlo partire. Quando finalmente abbiamo vinto la battaglia di governare noi la citta', abbiamo fatto ripartire il centro storico, per il quale abbiamo licenziato progetti per 1 miliardo e 300 milioni. I palazzi del centro storico richiedono 24-36 mesi di lavori, il commissario e' andato via nel settembre 2012, le risorse sono state erogate nel dicembre 2012 per ricostruire il centro storico, e noi abbiamo iniziato a lavorare il 1 gennaio 2013, risparmiando 850 milioni rispetto alle previsioni di spesa. Se il nuovo governo fornira' le risorse, perche' a giugno noi finiamo, in 3 anni rifaremo il centro strorico di L'Aquila. Non sono vacue promesse, ma ritmi di lavoro, che abbiamo rispettato in 14 mesi. Non e' un miracolo rispettare un programma'' conclude il sindaco Cialente
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