Secondo il sondaggio sulle intenzioni di voto alla Camera, elaborato da Emg e diffuso questa sera al TgLa7 condotto da Enrico Mentana, se si andasse al voto il centrodestra supererebbe con il 35,4% il centrosinistra che perde l'1,6% e si fermerebbe al 33,5%, mentre il M5S recupererebbe lo stesso 1,6% e arriverebbe al 19,2%. Rispetto alla settimana scorsa, le rilevazioni indicano che nel centrosinistra il Pd sarebbe in calo al 26,6% (-1,5%), Sel in flessione al 5,4%,(-0,3%), Psi stabile allo 0,7% ed altri partiti (Centro democratico e Svp) in lieve crescita allo 0,8% (+0,2%). Recupererebbe invece lo 0,3% la coalizione di centrodestra, con il Pdl che guadagnerebbe lo 0,2% e si attesterebbe al 27,2%, la Lega Nord-Lista Lavoro e Liberta' che avrebbe il 4,2% (+0,3%), Fratelli d'Italia stabile al 2,4% e la Destra allo 0,9% (+0,1%). Altri partiti di centrodestra (Grande Sud, Mpa, Intesa Popolare, Mir, Pensionati, Liberi per l'Italia Equa) sarebbero allo 0,7% (-0,3%). Al centro, la coalizione Scelta civica con Monti guadagnerebbe lo 0,4% e sarebbe al 6,5%, con Scelta civica ancora in leggero aumento al 4,8% (+0,4%) mentre Udc e Fli restano invariati, rispettivamente all'1,5% e allo 0,2%. Infine, tutti gli altri partiti, tra cui Rifondazione comunista (1,3%), l'Idv (1%), Verdi (0,9%), Fare-Fid (0,7%) e altri ancora (1,5%) perderebbero complessivamente lo 0,7% e totalizzerebbero il 5,4%. L'astensione sarebbe al 31,1%, le schede bianche al 2,4% e gli indecisi al 12,6%. Stabile al 39% la fiducia nel premier Enrico Letta.
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