Solo lo 0,6% separa il centrodestra dal centrosinistra. E' quanto emerge dal sondaggio sulle intenzioni di voto alla Camera elaborato da Emg e diffuso nel corso dello speciale TgLa7 condotto da Enrico Mentana. Se si andasse al voto, il centrodestra avrebbe infatti il 35,2%, il centrosinistra il 34,6% mentre il Movimento 5 Stelle calerebbe di nuovo al 19,7%.
In particolare, rispetto alla settimana scorsa le rilevazioni indicano che la coalizione di Berlusconi-Maroni recupererebb e lo 0,2% e sarebbe al 35,2% con il Pdl al 28,1% (+1,3%), la Lega Nord-Lista Lavoro e Libertà al 3,9% (-0,3%), Fratelli d'Italia all'1,7% (-0,3%) e La Destra allo 0,5% (-0,1%). Altri partiti di centrodestra (Grande Sud, Mpa, Intesa Popolare, Mir, Pensionati, Liberi per l'Italia Equa) avrebbero l'1% (-0,4%). Sale del 2,2% invece la coalizione di centrosinistra che raggiungerebbe il 34,6%, con un Pd ancora in crescita al 27,8% (+2,4%), Sel al 5,4% (-0,2%), Psi allo 0,6% (-0,1%) ed altri partiti (Centro democratico e Svp) allo 0,8% (+0,1%).
Quanto a Scelta civica con Monti, calerebbe al 5,9% dei consensi (-0,3%), con Scelta civica al 4,6% (-0,2%), l'Udc all'1,1% (-0,1%) e Fli stabile allo 0,2%. Perde poi il 2,4% il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo che avrebbe il 19,7% dei consensi. Infine, tutti gli altri partiti, tra cui Rifondazione comunista (1,2%), l'Idv (0,7%), Verdi (0,6%) e altri ancora (2,1%) otterrebbero insieme il 4,6% (+0,3%). In crescita l'astensione al 30,8%, stabili le schede bianche al 2,5%, mentre diminuirebbe ro gli indecisi al 13,2%. Scende al 41% (-1%) la fiducia nel premier Enrico Letta.
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