L'azienda Valle Santa Barbara di Castiglione Messer Marino ha impugnato la revoca delle autorizzazioni di attivita' venatoria e ha chiesto i danni alla Provincia di Chieti. Nelle scorse settimane l'ente chietino ha revocato le autorizzazioni alla caccia all'interno dei territori gestiti dall'azienda faunistica e venatoria. Alla base del provvedimento il ritardo nel pagamento della tassa di concessione regionale. ''Ci saremmo aspettati al massimo una sanzione, non certo la revoca delle autorizzazioni all'attivita' venatoria. - commenta Costantino Breda, uno dei soci - Abbiamo gia' prodotto ricorso contro la revoca disposta dalla Provincia e siamo pronti a ricorrere anche al Tar. La revoca disposta dalla Provincia ci ha danneggiato sin nell'immediato. Abbiamo avuto un mancato lucro, perche' abbiamo perso alcune iscrizioni da parte di cacciatori e di intere squadre interessate a praticare la caccia sui nostri magnifici territori. Possiamo stimare, al momento e solo in queste prime settimane, cifre di qualche decina di migliaia di euro, comunque e' un danno che calcoleranno con precisione i nostri legali e di cui chiederemo conto direttamente alla Provincia''.
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