Si e' fermata al 44,78% l'affluenza alle urne nel turno di ballottaggio al Comune di Sulmona dove l'astensione, come previsto, si e' fatta sentire. La citta' avra' tra un po' il suo nuovo sindaco. A sfidarsi Peppino Ranalli, del centrosinistra, che al primo turno aveva ottenuto il 32,77% e Luigi La Civita, del Pdl-Giovani Futuro, partito dal 13,45% dei consensi. Al primo turno si erano recati al voto il 67,71% degli aventi diritto, rispetto al 77,22 del 2008. La Civita era andato al ballottaggio per l'esclusione della coalizione Sulmona Unita (26,99%) cui era stato impedito per legge (si profila un ricorso alla Corte Costituzionale) di accedere al secondo turno a causa della morte improvvisa del candidato sindaco Fulvio Di Benedetto. Quattro liste su cinque di Sulmona Unita, l'esclusione e' del Psi che ha dato indicazioni per Ranalli, avevano dichiarato di astenersi dal voto. La Civita ha potuto contare sull'appoggio del resto del centrodestra, ovvero Fratelli d'Italia e il Popolo di Sulmona che al primo turno avevano appoggiato il candidato sindaco Enea Di Ianni. Nessuna indicazione di voto dalla coalizione Sulmona Abruzzo. Ventisei le sezioni da scrutinare.
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