Stato di agitazione di tutto il personale in servizio al supercarcere di Sulmona e preparazione di eclatanti azioni di protesta: li annuncia la Uil Penitenziari lanciando l'allarme sulla drammatica situazione in cui versa il penitenziario dal punto di vista della carenza di personale. "Sono mesi che il trend delle persone ricorrenti all'istituto della malattia per far fronte a uno stress arrivato alle stelle e' in continua e drammatica crescita", spiega Mauro Nardella della Uil Penitenziari. "Ogni giorno si registrano record di assenze dal servizio che altro non fanno che fungere da pesantissima zavorra nei confronti di chi, armato di indomabile volonta', si ritrova a prestare servizio presso l'istituto di pena in condizioni a dir poco infernali". Dalle fisiologiche 10 assenze al giorno del 2010, con 310 i poliziotti presenti, si e' passati a oltre 35 assenze medie giornaliere, con un organico attuale di 246 unita'. E una punta, in questi giorni, di 50 agenti in malattia. "Il fallimento della classe politica capace di produrre solo ed esclusivamente tagli - prosegue Nardella - unito a una classe dirigenziale regionale e nazionale che troppe volte ha fatto orecchie da mercante ai problemi del carcere, ha fatto traboccare un vaso per fin troppo tempo, e solo per lo spirito di sacrificio del personale, e' rimasto al culmine della sua capacita'". "Per questo - conclude la Uil Penitenziari - chiediamo l'allontanamento delle persone incapaci che hanno trasformato il sistema carcerario di Sulmona, una volta estremamente efficiente, in un autentico colabrodo"
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