"Noi partecipiamo con le nostre idee. Quando io sollevo il problema di quella carta di intenti che mi pare molto incompleta sollevo un problema politico che deve essere comunque ritenuto di completamento e questo non e' il programma della sinistra-sinistra". Lo ha detto l'onorevole di Api, Bruno Tabacci, all'Aquila per ufficializzare la propria candidatura alle primarie del centro sinistra
"Se vuole essere il programma del Paese - ha aggiunto - non deve essere solo di centro sinistra ma capace di trovare tutte le calibrature necessarie, questo e' quello che si deve fare e allora non puo' essere ridotto nella tradizione post-comunista ne' nella tradizione socialista. Io partecipo alle primarie in punta di piedi, non c'e' nessuna rottamazione da spendere. Se penso che la democrazia americana ha tenuto Ted Kennedy per 58 anni, fare delle polemiche anagrafiche non ha alcun senso".
"Bisognerebbe cominciare ad immaginare un parlamento in cui i disonesti e gli stupidi vanno messi fuori". Lo ha detto l'onorevole Bruno Tabacci all'Aquila per ufficialiazzare la propria candidatura alle primarie del centro sinistra. "Questo e' il grande rinnovamento e poiche' c'e' una rappresentanzione ampia di questa categoria adesso non sarebbe male"
"L'Italia del 1946 - ha aggiunto - era un'Italia, compreso l'Abruzzo, molto analfabeta, il 50% non sapeva ne' leggere ne' scrivere, io avevo una famiglia contadina, mia madre aveva la terza elementare e' pero' nel 1946 quando gli italiani andarono a votare e votarono per la prima volta le donne, scelsero i milgiori, come mai?. Andate a vedere l'elenco degli eletti alla Costituente e vedrete cosa salta fuori: il 75% di questi era la 'crema del Paese' super laureati, in quello del 2008 la media e' del 50% in un Paese totalmente scolarizzato".
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