"La Asl2 Lanciano Vasto Chieti vuole tagliare del 20 per cento i costi dell'appalto per la pulizia delle strutture sanitarie ospedaliere e uffici: si tratta di una decisione che mettera' a rischio la qualita' del servizio e la stabilita' dei posti di lavoro". E' quanto si legge in una nota congiunta della Filcams Cgil Chieti e la Fisascat Cisl Abruzzo. Con una lettera inviata il 5 novembre scorso la direzione generale della Asl 2 Lanciano Vasto Chieti ha comunicato l'intenzione di tagliati i costi dell'appalto del 20 per cento a partire dal prossimo 1 gennaio 2014, attraverso una riduzione della spesa relativa a vari servizi, tra cui il pulimento , spiegano nella nota le due sigle sindacali. Allo stato attuale, indipendentemente dai costi complessivi dell'appalto in questione, i tempi riservati al personale addetto al servizio di pulizie risultano gia' fortemente contenuti, tanto da sottoporre i lavoratori a carichi di lavoro non giustificabili in una pubblica struttura, sottolineano i sindacati. "L'annunciata decurtazione di costi, inevitabilmente, si ripercuotera' su un eventuale abbattimento dei tempi di lavorazione che oltre ad appesantire oltremodo i carichi di lavoro mettera' a nostro avviso molto probabilmente a rischio la qualita' del servizio e la stabilita' dei posti di lavoro. Per queste ragioni esprimiamo forte preoccupazione per quanto comunicato dalla direzione aziendale e invitiamo le autorita' competenti, ognuno per la propria parte, ad intervenire in modo che le esigenze di contenimento dei costi non vadano a scaricarsi, come troppo spesso accade, sui lavoratori dipendenti e sulla pubblica collettivita'
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 2
Condividi: