"L'Assessore Morra faccia l'unica cosa che gli rimane, si dimetta dall'incarico ed eviti di passare alla storia come l'uomo delle buone intenzioni che non contano nulla e poi spieghi agli abruzzesi chi e cosa c'e' sotto la mancata riforma della societa' unica dei trasporti e, sopratutto, quali sono gli interessi che ostacolano un atto dovuto e necessario per la nostra Regione".
Lo afferma il Capogruppo del Pd in Regione Camillo D'Alessandro "Morra - riprende D'Alessandro - non ci costringa a presentare una mozione di sfiducia in aula nei suoi confronti. Sappiamo benissimo che lui e' animato da buone intenzione, ma dopo quattro anni non bastano piu' ed assumono un altro significato, il fallimento senza appello".
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