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Pubblicato il 08/01/2014 21:09

Trasporti, i sindacati sottolineano i positivi riscontri dal confronto con la Regione

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"E' evidente che molto c'e' ancora da fare ma continueremo a perseguire la logica della concretezza e del confronto"

"Non tutte le problematiche sono state risolte ma la fine dell'anno appena trascorso ha portato importanti e sostanziali riscontri" per il settore dei trasporti. Lo affermano le segreterie regionali di Fit Cisl, Uilt-Uil e Faisa-Cisal, soffermandosi, in particolare, sull' "inserimento in finanziaria delle somme per la copertura dei cosiddetti '25 Euro' come da accordo territoriale del maggio 2004". Concentrandosi su "quanto convenuto nei verbali sottoscritti con l'assessore ai Trasporti, Giandonato Morra, e con l'arma a luglio e a ottobre", i sindacati spiegano che "in attesa della definizione dei costi standard, altre tematiche hanno trovato la concreta risposta sia attraverso deliberazioni approvate nelle scorse settimane che nell'ambito delle ultime decisioni assunte dal Consiglio regionale". Oltre al saldo dei 25 euro, le tre sigle si soffermano, in particolare, sullo "sblocco dei fondi Fas con relativo ristorno delle somme alle Societa', in particolare ad Arpa per quanto gia' investito sull'acquisto mezzi", sul "saldo delle corse bis e delle corse 'sismiche"' e sul "finanziamento ponte di 10 milioni di euro riconosciuti ad Arpa. A questo - sottolineano - si aggiunge la scelta di definire entro il 31 dicembre 2014 la costituzione del biglietto unico che, per sua natura, non puo' prescindere da un ambito territoriale unico come riferimento per l'affidamento dei servizi". "E' indiscutibile un primo ed oggettivo riscontro al percorso intrapreso da Fit, Uilt e Faisa - aggiungono i sindacati - per trovare soluzioni alle criticita' di Arpa in primis, unitamente ad altre problematiche del comparto del trasporto pubblico locale. E' evidente che molto c'e' ancora da fare, come insoddisfacente e' l'andamento della riforma per la costituzione dell'Azienda unica regionale, ma continueremo a perseguire la logica della concretezza e del confronto, sempre pronti alla protesta, non strumentale, quando questa si rendera' necessaria".

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