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Pubblicato il 03/07/2013 12:12

"Un ruolo per Giovanni Lolli"

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Lo chiedono due associazioni, Apindustria e Cna, attraverso una nota

Due associazioni di categoria dell'Aquila, Apindustria e Cna, attraverso una nota, e un gruppo di lavoratori dell'ex polo elettronico con una lettera cui hanno aderito tre sigle sindacali, chiedono un ruolo per l'ex parlamentare aquilano del Partito democratico Giovanni Lolli, primo dei non eletti alle ultime elezioni politiche. Un ruolo per incidere nell'ambito della ricostruzione facendo da collegamento tra il territorio e Parlamento e il Governo nazionale ''dopo il buon lavoro svolto negli anni scorsi''. Il direttore di Apindustria, Massimiliano Mari Fiamma, esplicita il discorso che coinvolge Giovanni Legnini, deputato e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all' Editoria e all'Attuazione del programma, al quale viene chiesto di dimettersi da Montecitorio mantenendo il solo incarico di governo, in modo da far rientrare in aula proprio Lolli, che era candidato con il numero 7 a fronte di 6 onorevoli eletti dai democrat in Abruzzo. Questa istanza portata con una dinamica singolare emersa ieri dopo la visita del presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, fa scattare un caso che il segretario nazionale, Guglielmo Epifani, che giovedi' sara' all'Aquila, sara' chiamato a chiarire. Gia' dopo le elezioni del 24 e 25 febbraio scorsi, si era parlato di questa eventualita' poi caduta nel nulla. ''Fra mille preoccupazioni e poche prospettive, per i cassaintegrati, per i licenziati in mobilita' e per gli esodati, il Partito democratico c'e' stato soprattutto attraverso la costante presenza dell'onorevole Giovanni Lolli, il quale ha sempre profuso il massimo impegno. Non vincendo sempre ma provandoci, tenacemente'', hanno scritto i lavoratori. Un testo condiviso anche dalle sigle sindacali Fim, Fiom, Uilm, in cui si chiede al segretario di attivarsi in tal senso. Secondo Mari Fiamma, le dimissioni di Legnini ''oltre a essere opportune alla luce del principio di base della divisione dei poteri in democrazia, sono necessarie per garantire una forte presenza dell'Aquila in un momento in cui tutto sembra crollarci addosso''. Quanto al direttore di Cna, Agostino Del Re, nella sua nota evidenzia che ''interventi diretti nell'interesse generale hanno visto con impegno e spirito di abnegazione, nell' onorevole Giovanni Lolli un valido punto di riferimento senza limiti di disponibilita' e di orari''.

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