Potranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 del prossimo 11 maggio, mediante invio di PEC all'indirizzo impiantisportividibase@legalmail.it e fino alle ore 17 del 15 luglio, le domande di finanziamento relative al progetto "500 impianti sportivi di base". Il plafond complessivo di 75 milioni di euro e' stato ripartito al 50 per cento equamente su base regionale e delle Province Autonome di Trento e Bolzano e per il restante 50 in base in base alla popolazione residente. Per l'Abruzzo si prevedono almeno 17 interventi per un finanziamento complessivo di 2 milioni 608 mila 691 euro. Nata dalla collaborazione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e l'Istituto per il Credito Sportivo, l'iniziativa "500 impianti sportivi di base", e' stata presentata, questa mattina, a Pescara, nella sede della Regione di Piazza Unione dall'assessore all'Impiantistica sportiva, Donato Di Matteo, alla presenza di Eduardo Gugliotta, responsabile Ufficio Supporto Commerciale e Marketing Credito Sportivo, e di Francesco Marrocchi, referente dell'Istituto Credito Sportivo Marche-Abruzzo.
"Non ci sono risorse a fondo perduto ma si tratta, comunque, di una ghiotta opportunita' per sostenere i costi di ristrutturazione di molti impianti sportivi abruzzesi o per realizzare nuovi insediamenti - ha commentato l'assessore Di Matteo - secondo una logica che tende ad evitare dannose sovrapposizioni di strutture similari nella stessa area territoriale. Si punta, quindi - ha proseguito - sulla polispecializzazione impiantistica per fare in modo che, ad esempio, i costi di gestione degli impianti, a lungo andare, non determinino l'effetto di tante cattedrali nel deserto". Tale progetto consentira' ad associazioni e societa' sportive dilettantistiche, parrocchie ed enti religiosi, onlus, federazioni sportive, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, Comuni e Province, di ottenere mutui a tasso zero per la ristrutturazione o la realizzazione di impianti sportivi di base. A livello nazionale, sono stati previsti almeno cinquecento interventi, equamente distribuiti a livello territoriale, per i quali i beneficiari potranno ottenere mutui a tasso zero fino a 150 mila euro per una durata di 15 anni (enti locali) o di 10 anni (altri beneficiari). Tra gli interventi ammissibili, per progetti fino ad 1 milione di euro, sono individuate delle priorita' costituite da interventi su impianti esistenti, totalmente o prevalentemente relativi a lavori di efficientamento energetico, abbattimento barriere architettoniche, adeguamento e messa a norma e bonifica dell'amianto o altre priorita' individuate su base regionale. Sono inoltre ammissibili interventi per ristrutturare, ammodernare, ampliare, completare, attrezzare, riconvertire, manutenere o mettere a norma e in sicurezza, compresi gli interventi di bonifica dell'amianto, gli impianti sportivi di base esistenti o per realizzarne di nuovi.
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