"Se rimane il testo in Commissione il giudizio rappresenta un decente compromesso". Questo il giudizio di Maurizio Acerbo, di Rifondazione Comunista, sulla riforma della legge elettorale in Consiglio Regionale. "Siamo costretti a una battaglia per bloccare la legge - ha detto Acerbo alla web tv del Consiglio Regionale - perché c'è un tentativo del PD di portare lo sbarramento al 6% per i partiti non allineati ai due poli. Questo sarebbe antidemocratico".
"Il tentativo del Pd è sciocco", dice Acerbo, "perché quelli come me, in caso di una legge elettorale liberticida che ci impedisse di concorrere a essere direttamente rappresentati, voteranno per la lista di Beppe Grillo".
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