La Regione Abruzzo si fara' carico di raccogliere tutti i dati economici legati al terremoto del 2009 per i comuni del cratere sismico per presentarli alla Commissione europea sul problema degli Aiuti di Stato. E' quanto ha riferito oggi nel corso di una riunione tecnica il vicepresidente Giovanni Lolli agli imprenditori e ai rappresentanti sindacali dell'Aquila. Lolli ha reso noti gli esiti della riunione di martedi' scorso con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Sandro Gozi. "La partita con l'Unione europea - ha detto Lolli - si gioca su due campi: una trattativa specificatamente politica con l'ausilio anche del governo nazionale e una partita tecnica nella quale dobbiamo rendere quanto piu' leggibile e comprensibile il concetto di danno sistemico, cioe' di danno derivante dall'evento sismico che ha stravolto l'intero tessuto economico e sociale dell'Aquila e dei comuni del cratere. E su questo punto e' necessaria la collaborazione di tutti - ha aggiunto il Vicepresidente rivolgendosi agli imprenditori aquilani - perche' e' un concetto che tocca la natura di concorrenza e libero mercato". L'opera non appare semplice perche' si tratta di percorrere a ritroso negli anni la vita della citta' dell'Aquila e del suo comprensorio colpiti dal terremoto del 2009. Ma i danni economici e sociali di quel sisma sono ancora visibili oggi e in questo senso gli imprenditori chiamati dall'Unione Europea sono pronti a inserire nella relazione che verra' presentata al Governo tutti gli squilibri patiti a seguito dell'evento sismico. "Noi ci prendiamo l'onere - ha aggiunto Lolli - di stilare il documento, nel quale verranno indicati tutti le situazioni di squilibrio che hanno dovuto subire le aziende aquilane dopo il 2009, tra cui i trasferimenti forzati della produzione, gli aiuti dati dalle aziende ai lavoratori che dimoravano in altre citta' e la generale situazione di criticita' sociale". I tempi per realizzare la relazione da inviare al Governo sono stretti. "Molto stretti - insiste Lolli - perche' il Governo verra' messo al corrente tra dieci giorni in modo da avviare la trattativa politica con questa Commissione. Indispensabile dunque sara' la collaborazione di tutti".
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