In occasione della Giornata mondiale delle vittime dell'amianto (28 aprile) Legambiente critica la Regione per non avere ancora approvato un piano regionale Amianto "pur avendo 641 siti industriali, 4.369 edifici pubblici, 5.544 privati e 222.817 siti con amianto censiti e 58 casi di mesotelioma riscontrati in regione dal 1993 al 2008". "L'Abruzzo - afferma Legambiente - ha un solo impianto di smaltimento con una capacita' di 155 mila metri cubi. Gli edifici pubblici a oggi liberati dall'amianto sono solo 5, mentre sono 37 gli edifici in cui e' in corso la bonifica; per gli edifici privati invece i numeri parlano di 3.172 edifici bonificati e 74 in corso di bonifica. Oltre l'Abruzzo, a non approvare il Piano Regionale Amianto ci sono anche Calabria, Lazio, Molise, Puglia e Sardegna". "Alla luce di quanto emerso dall'indagine - dichiara il Presidente di Legambiente Abruzzo, Giuseppe Di Marco - chiediamo alla Regione maggiori attenzioni sul problema per debellare questo killer silenzioso che non puo' lasciare indifferenti gli amministratori. Un primo passo consiste nell'approvare quando prima il Piano Regionale per dare concrete risposte ai cittadini"
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