'Ci attende una gara difficile. Siamo di fronte a un bivio. Siamo tutti sotto esame, ma dobbiamo essere consapevoli di potercela fare': nella conferenza stampa di questa mattina, prima della partenza per Palermo, il tecnico del Pescara, Cristiano Bergodi, non ha nascosto l'importanza della sfida del Barbera con i rosanero. 'Mi attendo una reazione dalla squadra perche' la classifica ci impone una sterzata immediata'.
'Contro Palermo e poi Cagliari ci giochiamo una buona fetta di futuro, anche se ci sono ancora quattordici gare e tutto puo' accadere'. Sul Palermo, il trainer adriatico ha detto: 'Anche loro hanno problemi e qualche assenza importante. Attraversano un momento difficile, ma ci sara' in panchina il nuovo allenatore, dunque saranno molto motivati. Ci sara' poi anche il fattore ambientale, visto che si preannunciano tanti tifosi sugli spalti'.
Bergodi non firma pero' in anticipo per un pareggio (che il suo Pescara non ha mai colto): 'Non mi accontento. Noi non andiamo a Palermo per limitare i danni, ma per fare la nostra gara cosi' come abbiamo fatto a Firenze ed in altre trasferte dove abbiamo raccolto poco, non demeritando'. Saranno sette gli assenti in casa biancazzurra. Non sono infatti stati convocati gli infortunati Modesto, Capuano, Sforzini, Togni, Modesto, Weiss e il colombiano Quintero, rientrato dall'Argentina dove ha vinto il Sub 20 e alle prese con un piccolo problema al piede. Non convocato anche l'ex laziale Giuseppe Sculli, ancora in ritardo di condizione.
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