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Pubblicato il 20/06/2013 22:10

Busta con proiettile, nel mirino Chiodi e Zavattaro

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Spedita alla Asl di Chieti insieme a una lettera con frasi minacciose

Una busta contenente una polvere bianca, un proiettile e una lettera contenente minacce nei confronti del manager della Asl di Lanciano-Vasto-Chieti, Francesco Zavattaro, e del presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, e' stata recapitata oggi all'ufficio protocollo della sede amministrativa della Asl in via Martiri Lancianesi. Dopo l'apertura della missiva e' scattato l'allarme: sul posto sono arrivati i Carabinieri e i Vigili del Fuoco, che hanno isolato il locale e prelevato la busta, mentre i quattro dipendenti che potevano entrare in contatto con la polverina contenuta al suo interno, sono stati sottoposti ad una serie di accertamenti, cosi' come previsto dai protocolli d'intervento in casi simili.

Successivamente i carabinieri hanno rivelato che la lettera porta la firma di un sedicente movimento popolare: le indagini sono in corso anche per stabilire l'eventuale collegamento della sigla, mai apparsa in precedenza, con organizzazioni eversive.

I messaggi di solidarietà

"Esprimo piena solidarieta', mia personale e del Pdl Abruzzo, al Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, ed al manager della Asl di Lanciano-Vasto- Chieti, Francesco Zavattaro". Lo afferma in una nota il Coordinatore regionale del Pdl abruzzese, onorevole Filippo Piccone in merito alla notizia notizia di una busta contenente polvere bianca, un proiettile e una lettera di minacce contro il manager Asl di Lanciano - Vasto - Chieti contro il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, recapitata alla Asl di Chieti. "Condanniamo con fermezza queste vili minacce - prosegue Piccone- che cercano di intimidire rappresentanti istituzionali che quotidianamente operano alacremente a favore del nostro territorio e della nostra collettivita'. Non saranno certamente queste minacce a scoraggiare l'azione politica messa in atto dal Presidente Chiodi. Auspichiamo che le forze dell'ordine e le autorita' competenti - conclude Piccone - individuino al piu' presto gli autori di questo gesto delinquenziale che non va assolutamente sottovalutato".

"Nessuna giustificazione puo' arrivare per chi compie gesti tanto gravi. Qualsiasi tipo di confronto trova spazio nell'ambito democratico e istituzionale. Al presidente Chiodi, al direttore Zavattaro ed ai loro staff va la massima solidarieta' del Pd abruzzese, nell'auspicio che siano presto identificati i responsabili di gesti tanto gravi". Lo afferma il segretario regionale del Pd Silvio Paolucci, in relazione al rinvenimento di una busta con della polvere bianca e un proiettile calibro 9x21, recapitata questa mattina negli uffici della Asl Lanciano Vasto Chieti di Chieti, in via Martiri Lancianesi, contenente anche minacce a Zavattaro e Chiodi.

Preoccupazione per quanto accaduto oggi a Chieti, dove e' stata recapitata presso gli uffici della Asl una lettera di minacce ed un proiettile, indirizzata ai vertici della Azienda e al Presidente della Regione Abruzzo, e' stata manifestata dal Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani. In comunicato diffuso nel pomeriggio, Errani dice che "Si tratta di atti che non vanno sottovalutati, su cui mi auguro possa essere fatta ben presto luce da parte degli organi di polizia". "Ho telefonato al Presidente Chiodi per manifestargli, anche a nome delle Regioni, solidarieta' e vicinanza e la piu' ferma condanna di ogni tentativo intimidatorio".


Preoccupazione per la vicenda e solidarieta' al Presidente Gianni Chiodi e al manager della Asl Lanciano-Vasto Chieti Francesco Zavattaro sono state espresse dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giovanni Legnini. "Minacce di questo genere vanno condannate con fermezza - ha detto Legnini -. Mi auguro che venga al piu' presto fatta luce su questo grave episodio ed esprimo la mia solidarieta' a Chiodi e Zavattaro"

"Esprimo profonda e viva solidarietà al presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi e al direttore generale della Asl di Chieti Francesco Zavattaro, vittime di un vile atto intimidatorio". È quanto ha dichiarato il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente. "So per esperienza, purtroppo, cosa voglia dire essere oggetto di tali minacce - ha proseguito Cialente - e come questo incida drammaticamente anche sulla vita personale e familiare di chi ne è vittima. Questi esecrabili episodi suscitano indignazione e sgomento tanto più in quanto vanno a colpire figure istituzionali impegnate nel compito, spesso arduo e difficile, di amministrare la cosa pubblica, e di farlo con legalità e trasparenza. Mi auguro che venga fatta chiarezza al più presto su quanto accaduto. In questo momento - ha concluso Cialente - sono vicino e solidale con il presidente Chiodi e con il direttore generale Zavattaro".


"Esprimo a nome mio personale e dei componenti del Gruppo consiliare del PD regionale piena solidarieta' e vicinanza al presidente della Giunta, Gianni Chiodi, per la lettera di minacce che gli e' stata indirizzata. Condanniamo questi gesti intimidatori perche' sono lontani dal terreno democratico e del confronto politico". E' il messaggio del Capogruppo del PD, Camillo D Alessandro, in merito alla busta con il proiettile recapitata alla Asl di Chieti e indirizzata al Presidente Chiodi.

 

Il presidente della Provincia dell' Aquila, Antonio Del Corvo, in una nota, condanna l'atto di minaccia al presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi e al direttore della Asl Francesco Zavattaro definendolo "un inutile gesto meschino e vigliacco" per il quale esprimere la "totale solidarietà, conscio - dice - che l'unico modo per risolvere e affrontare le problematiche è legato al confronto e alla discussione democratici".

 

 

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