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Pubblicato il 06/06/2014 17:05

Cassa integrazione guadagni aumentata del 14,7% in Abruzzo

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Cassa integrazione guadagni aumentata del 14,7% in Abruzzo (-1,4% in Italia), imprese diminuite dello 0,8% (-0,5% in Italia), con quelle artigiane scese del 3% (-2,1%), tasso di disoccupazione salito all'11,4% (+0,6% su 2012), finanziamenti concessi dalle banche diminuiti del 3,2% (-3,8% in Italia) e sofferenze sono aumentate del 31,3% (23,1%). In occasione della Giornata dell'Economia, il Centro regionale di studi e ricerche economico sociali (Cresa) scatta la fotografia dell'economia abruzzese. La Giornata dell'Economia, iniziativa annuale del sistema delle Camere di Commercio italiane giunta alla 12a edizione, quest'anno in Abruzzo perde il carattere provinciale che aveva connotato le edizioni precedenti e, per volonta' degli enti camerali e del Centro studi, diventa regionale. In Abruzzo, nel 2013, il calo delle imprese ha riguardato, tra gli altri, l'agricoltura (-4,4%), le costruzioni (-2,4%) e le attivita' manifatturiere (-1,0%), non compensate dall'aumento dell'alloggio e ristorazione (+2,7%), delle attivita' immobiliari (+5,4%) e del noleggio, agenzie di viaggio e servizi alle imprese (+2,8%). L'export fa registrare una contrazione del 2,4% (-0,1% in Italia) e ha andamenti assai diversi nelle quattro province: L'Aquila, che rappresenta il 7,2% del totale dell'export regionale, diminuisce del 27,1%; Teramo (17,4%) mostra una flessione dello 0,4%; Chieti (66,1%) cala dell'1,8%; solo Pescara, con il 9,2% del totale dell'export regionale, evidenzia un aumento del 20,2%. Le esportazioni sono composte prevalentemente da prodotti specializzati e high technology (60%). Per quanto riguarda il settore del turismo, gli arrivi in Abruzzo, nel 2012, sono stati 1.578.410 (-0,2%), le presenze 7.252.826, la permanenza media di 4,6 giorni, superiore ai 3,6 giorni medi italiani. Rispetto al 2011 i primi sono diminuiti dello 0,2%, le seconde del 2,3%. Negli ultimi anni arrivi e presenze tendono a diminuire nelle strutture alberghiere e ad aumentare in quelle quelli extralberghiere. I turisti stranieri rappresentano quote del totale dei movimenti turistici inferiori al 15%, assai piu' basse di quelle medie nazionali. Riguardo alla capacita' di innovazione, le domande di brevetti sono diminuite del 4,2% rispetto all'aumento del 2,1% osservato in Italia. Quelle abruzzesi rappresentano l'1,2% del totale delle domande di brevetto italiane. Sul fronte lavoro, oltre all'aumento della Cig guadagni, si registra un calo del 2,9% delle forze di lavoro e del tasso di occupazione, passato dal 56,8% del 2012 al 54,8% dello scorso anno, dato inferiore a quello italiano (55,6%). La provincia con la maggior incidenza della disoccupazione e' L'Aquila (12,5%), Teramo quella con l'incidenza minore (9,0%). La disoccupazione giovanile e' particolarmente diffusa nelle province dell'Aquila (25,5%) e di Chieti (24,1%), assai meno in quella di Teramo (14,8%). Il reddito pro capite delle famiglie, nel 2012, e' di 15.078 euro, inferiore al valore nazionale (18.707 euro). I consumi finali interni pro capite ammontano a 13.719 euro, in calo rispetto al 2011 dello 0,5%. Il patrimonio delle famiglie per famiglia e' di 284 mila euro, valore sensibilmente inferiore alla media nazionale (360 mila euro) e in calo su base annua dell'1,9%.

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