E' stato sottoscritto oggi dall'Agenzia del Demanio e dagli Enti pubblici coinvolti un piano di razionalizzazione delle sedi delle amministrazioni statali di Chieti, che prevede la realizzazione di un polo logistico-amministrativo con un risparmio a regime di canoni di locazione di oltre 2 milioni di euro l'anno per il comparto pubblico. Con la firma di oggi, si realizza il primo esempio di abbattimento totale delle locazioni passive a carico dello Stato in un capoluogo di provincia, grazie alla rifunzionalizzazione di beni pubblici attualmente in disuso e allo scambio reciproco a titolo gratuito di immobili di proprieta' dello Stato e della Provincia di Chieti. L'accordo e' stato sottoscritto dal Direttore dell'Agenzia del Demanio, Roberto Reggi, e dai rappresentanti degli Enti pubblici coinvolti, alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Graziano Delrio e del Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Giovanni Legnini. In particolare, l'accordo prevede che le amministrazioni statali interessate si impegnino a trasferirsi nel polo logistico-amministrativo che verra' realizzato all'interno della ex Caserma Berardi, di proprieta' statale.
L'ex Caserma sara', cosi', riqualificata, ristrutturata ed efficientata dal punto di vista energetico, secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Grazie all'applicazione del principio di reciprocita', lo Stato concedera', inoltre, a titolo gratuito, alla Provincia parte dell'Ex Ospedale Militare, in cambio della concessione di utilizzo gratuito di due immobili nella citta' di Chieti. Questa operazione comportera', nel suo complesso, la chiusura di diverse locazioni passive a carico dello Stato, oltre che della Provincia e del Comune, con il conseguente abbattimento dei costi di affitto. L'accordo di oggi e' un esempio concreto di razionalizzazione e ottimizzazione degli spazi pubblici che consentira' di realizzare, attraverso il recupero di immobili dismessi, un distretto destinato a ospitare gli uffici pubblici della citta', diventando in questo modo il punto di riferimento per i servizi ai cittadini. Si tratta del primo esperimento pilota in Italia che garantisce, oltre a notevoli risparmi per il settore pubblico, un modello di efficienza e di fruibilita' che potra' essere replicato nelle diverse realta' regionali.
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