'Mi e' stato confermato lo stanziamento pro maltempo neve a favore di Marche ed Emilia Romagna, ma e' anche corretto riferire che questi fondi sono stati inseriti nella Legge di Stabilita' con emendamenti parlamentari, evidentemente inseriti con un blitz dai deputati e senatori marchigiani e emiliani, cosa legittima per altro', cosi' Gianni Chiodi all'Ansa in merito ai soldi stanziati per l'emergenza neve 2012 con il decreto firmato oggi dal Governo, che non prevede invece fondi per l'Abruzzo, che fu tra le regioni piu' colpite dal maltempo.
'Si tratta quindi di organizzare ora sia Anci che sindaci per interloquire con tutti i parlamentari abruzzesi e inserire fondi per la nostra Regione nella prossima finanziaria - prosegue Chiodi - Anzi credo che l'Anci non possa tollerare questo capitolo 'dimenticato' per i comuni che hanno speso milioni di euro per il maltempo. Ora se questi fondi sono stati dati alle altre regioni, a maggior ragione spettano anche all'Abruzzo', chiude il presidente dell'Abruzzo.
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'Spero si tratti di informazioni incomplete, perche' se davvero come leggo da note di agenzia l'Abruzzo fosse stato escluso dai fondi per le eccezionali nevicate dello scorso anno, beh, si tratterebbe di un atto inaudito da parte del Governo'. Cosi' il presidente della Regione Gianni Chiodi commenta la firma da parte di Monti del decreto previsto dalla legge di stabilita' per la ripartizione di altri 105 milioni di euro da erogarsi nel triennio 2013-2015 in favore delle Regioni colpite da una serie di calamita' naturali negli anni precedenti, tra le quali le eccezionali nevicate verificatesi per esempio nel febbraio 2012 nelle Marche e in Emilia Romagna.
'Non voglio davvero immaginare che si tratti di aver fatto figli e figliastri, se cosi' fosse invieremo a Monti le foto di un Abruzzo paralizzato da metri di neve - continua Chiodi - l'averci eventualmente escluso sarebbe irrazionale e poco istituzionale. Marche ed Emilia si' e Abruzzo, no? O forse il Governo si e' convinto le emergenze in Abruzzo sono solo quelle del terremoto all'Aquila, dove peraltro non ha messo un soldo suo visto che tutti i fondi sono stati assegnati dal precedente governo?', chiude il presidente della Regione Chiodi.
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Il Presidente del Consiglio Mario Montioggi ha firmato il Decreto che ripartisce lo stanziamento di 250 milioni di euro previsto dalla legge di stabilità 2013 tra le regioni colpite dagli eventi alluvionali del novembre 2012, dopo le verifiche svolte dalla Ragioneria Generale dello Stato in base alla proposta della Protezione Civile. E' quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi.
Il piano di riparto concordato dalle Regioni interessate ed esaminato dalla Conferenza delle Regioni del 7 febbraio 2013, prevede (in milioni di euro): -110,9 alla Toscana -46,4 all'Umbria -42,5 al Veneto -11,5 alla Liguria -10,7 alle Marche -10,4 al Lazio - 8,8 all'Emilia Romagna - 1 alla Puglia - 0,8 a Bolzano Inoltre il Presidente del Consiglio ha firmato un secondo decreto previsto sempre dalla legge di stabilità per la ripartizione di altri 105 milioni di euro da erogarsi nel triennio 2013-2015 in favore delle Regioni colpite da calamità naturali negli anni precedenti, quali: le alluvioni in Liguria e Toscana del dicembre 2009-gennaio 2010, le alluvioni in Veneto del novembre 2010, le alluvioni nel territorio della Provincia di Messina del 2011, le eccezionali nevicate verificatesi nel febbraio 2012 nelle Marche e in Emilia Romagna, nonch‚ il sisma dell'ottobre 2012 in Calabria e Basilicata.
Una parte di tutte queste risorse possono essere destinate dai Presidenti delle Regioni alla concessione di contributi per interventi di ricostruzione a privati ed alle imprese.
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