"Il ritornello di Cialente comincia ad essere ossessivo. Tocca l'apice in merito al pagamento del CAS di luglio. Ci dica, il Sindaco, quando il Comune dell'Aquila ha richiesto la somma di cui aveva bisogno. A me risulta dopo il 15 settembre 2012, abbondantemente oltre la data in cui sono cessate le mie funzioni di Commissario e sicuramente non in tempo utile per firmare i relativi mandati. Addirittura mi risulta che la richiesta cumulativa dei mesi luglio, agosto e settembre sia giunta al Ministero solo qualche giorno fa". Cosi' il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, in risposta alle dichiarazioni del Sindaco dell'Aquila in merito al pagamento del CAS del mese di luglio 2012. A proposito poi del ruolo del governo nella ricostruzione, il Presidente ha chiesto al Sindaco dell'Aquila: "Ci dica poi chi, dal 1° gennaio 2013, gestira' l'attribuzione delle risorse per la ricostruzione ai soggetti attuatori, comuni compresi. A me risulta che sara' il Capo Dipartimento per le Economie Territoriali a svolgere questo ruolo e, quindi, il governo nazionale". "Qui si gioca una partita torbida - ha concluso il Presidente Chiodi - dove l'unica cosa che gli amministratori aquilani sanno dire e': e' colpa di Chiodi! Ci hanno vinto le elezioni, ma ora dovrebbero rendersi conto che le urne, almeno quelle per il rinnovo del Consiglio comunale dell'Aquila, sono chiuse e che la citta' si aspetta fatti ed e' stanca di vivere una perenne campagna elettorale!"
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