Il servizio Politiche turistiche ha emanato gli indirizzi amministrativi per la richiesta di proroga delle concessioni demaniali a fini turistici. Lo rende noto l'assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, dopo che il Parlamento ha deciso di convertire in legge il decreto che fissa al 31 dicembre 2020 la proroga delle concessioni in attesa che la disciplina nazionale si adegui alle indicazioni dell'Unione europea.
In base alla legge, dunque, i titolari di concessioni demaniali a fini turistici potranno chiedere la proroga della concessione in essere fino alla fine del 2020. In Abruzzo il provvedimento interessa oltre 800 imprese balneari con un rilevante ritorno in termini occupazionali. "Gli indirizzi della Regione - spiega l'assessore Di Dalmazio - si rendono necessari per uniformare l'applicazione della proroga fino al 2020 sul territorio costiero della Regione. Come abbiamo sempre detto nella fase piu' delicata della vertenza demanio, la proroga stabilita nel Decreto Sviluppo non risolve le problematiche delle imprese balneari e dei balneatori, ma permette di stabilire, senza l'assillo di scadenze a breve, un percorso politico e amministrativo con l'Unione europea in grado di tutelare le migliaia di imprese turistiche balneari italiane che rappresentano l'ossatura del sistema turistico". L'atto di indirizzo e' stato inviato a tutti i comuni costieri e contiene una traccia, a titolo di suggerimento, del provvedimento di proroga.
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