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Pubblicato il 03/12/2014 10:10

Condanna Ue per i rifiuti, il Forum dell'Acqua lancia l'allarme

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 "La Corte di Giustizia Europea ha condannato lo Stato Italiano a multe pesantissime per oltre duecento discariche in 18 delle 20 regioni e l'Abruzzo, purtroppo e' tra le regioni italiane che piu' hanno contribuito a tale situazione incresciosa che, tra l'altro, ha provocato, anche nella nostra regione situazioni di inquinamento delle falde". A denunciarlo e' il Forum abruzzese dei movimenti per l'acqua. Per il Forum e' "inaccettabile che a pagare siano i cittadini e, quindi, chiediamo che siano applicate fino in fondo alcune norme che da diversi anni consentono di richiedere ad amministratori e funzionari inadempienti le somme necessarie per pagare le multe". "La determina dirigenziale n DA21/152 pubblicata sul Bura del 14 novembre 2014 a firma del dirigente Franco Gerardini - spiegano gli ambientalisti - fa il punto della situazione, che non appare rosea, con appalti da assegnare entro il 2016 e diverse diffide, tenendo conto del fatto che la Corte di Giustizia ha comminato multe che si reiterano ogni sei mesi qualora persista la situazione di inadempienza". "Da anni - sottolineano al Forum Acqua - si registrano diffide rivolte a diversi enti pubblici volte ad ottemperare alle obbligatorie iniziative di monitoraggio e bonifica delle decine di situazioni contestate in Abruzzo dalla Commissione Europea. La condanna rischia di diventare una vera e propria beffa per i cittadini, visto che le multe ricadono sul bilancio dello Stato che a sua volta si rivale sulle regioni". Dalla scheda allegata alla determina emerge che solo in quattro discariche su 28 soggette a procedura di infrazione i lavori di bonifica e messa in sicurezza permanente sono in corso. Nella determina il dirigente diffida gli enti e i soggetti interessati "ad adempiere, per i siti interessati, nei tempi piu' celeri possibili", si riserva "in caso di inadempienza degli enti interessati, l'adozione degli opportuni provvedimenti" e richiede "alle Autorita' ed organismi regionali competenti, l'adozione di ogni utile azione e/o provvedimento al fine di garantire la completa attuazione degli interventi di bonifica-messa in sicurezza permanente"

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