"Il Consorzio di Bonifica Sud può finalmente guardare al futuro con qualche certezza in più rispetto al passato dopo la convenzione siglata questa mattina al fine di risolvere definitivamente il problema legato alle norme e alle condizioni per il pagamento relativo alla fornitura di acqua e alla sua distribuzione nel vastese". E' quanto sottolinea l'assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo, a margine dalla firma del documento, questa mattina, a Pescara, presso la sede degli uffici regionali dello Sviluppo Economico, alla presenza dell'assessore alle Attività Produttive Alfredo Castiglione, del presidente del Consorzio di Bonifica Sud, Fabrizio Marchetti, dell'ingegner Pierluigi Caputi commissario unico delle Ato, del commissario del Consorzio industriale del Vastese, Adriano Marzola, e dei rappresentanti del Coniv e della SASI. "Con l'intesa raggiunta e firmata, - afferma l'assessore Febbo - oggi il Consorzio di Bonifica Sud può finalmente iniziare a incassare per la fornitura di acqua nei vari enti e Consorzi che, fino ad oggi, ricevevano i corrispettivi senza rigirarli a sua volta al consorzio di Bonifica. La convenzione, della durata di 5 anni prevede un contributo di 430 mila euro ed in virtù dell'una tantum di 150 mila euro da versare al Consorzio (ripartiti tra la SASI in euro 87 mila e 63 mila a carico del Coniv,), per affrontare le note difficoltà economiche, l'importo complessivo ammonta a 400 mila euro. I termini della convenzione tra i Consorzi interessati - spiega Mauro Febbo - sono essenzialmente inerenti la gestione dell'acqua. Infatti, il Consorzio di Bonifica Sud si impegna a derivare ed a convogliare tramite le proprie opere le quantità di risorsa assegnate al Consorzio Industriale, da trattarsi e potabilizzarsi nell'impianto di San Salvo e in caso di scarsità, verrà comunque data priorità agli usi idropotabili ed a quelli industriali. Inoltre il Consorzio industriale del Vastese si impegna, ferme restando le priorità di istituto riferite alle utenze industriali, anche ad uso idropotabile ed assimilato, a mantenere idonee dotazioni impiantistiche e gestionali onde trattare e potabilizzare acque di soccorso per alimentare le reti idropotabili domestiche dei Comuni di Vasto e San Salvo (gestite dalla SASI) e di Montenero di Bisaccia. Mentre il gestore dell'ITA (Consorzio industriale ubicato in San Salvo) si atterrà nella potabilizzazione ad usi civili ed industriali a tutte le norme e prescrizioni di legge. Oggi abbiamo raggiunto un altro importante risultato con il quale riusciremo a risolvere diversi problemi. E' la conferma - conclude Febbo - di come la Regione sia attenta al futuro dell'ente di Bonifica Sud e alla gestione dell'acqua nel vastese dove, oltre all'utilizzo domestico risiedono numerose attività a agricole e produttive che non possono fermarsi per la mancanza di acqua".
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