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Pubblicato il 15/03/2013 23:11

D'Intino (Ance): una nuova legge sull'edilizia per rilanciare il settore

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'In Abruzzo 12mila maestranze sono a casa o in cassa integrazione. Siamo tutti precari, anche chi il lavoro ce l'ha'

 

'Una norma, indirizzata a tutti i cittadini e non solo alle imprese, che potrebbe dare rilancio al settore costruzioni, che sta tornando ai numeri dell'84 e vive una situazione drammatica'. Lo ha affermato il presidente dell'Ance Abruzzo, Antonio D'Intino, parlando della legge regionale sull'edilizia che dovrebbe andare in discussione in Consiglio regionale per alcune modifiche. 'Le imprese stanno morendo - ha detto -, la Cassa edile in tre anni ha dimezzato gli iscritti. In Abruzzo 12mila maestranze sono a casa o in cassa integrazione. Siamo tutti precari, anche chi il lavoro ce l'ha'.

La norma e' stata presentata stamani nell'ambito di un convegno nel salone espositivo della Camera di Commercio del Porto turistico di Pescara. All'iniziativa, organizzata proprio dall'associazione dei costruttori in collaborazione con l'Anci Abruzzo, hanno preso parte rappresentanti del mondo politico, economico e degli ordini professionali della regione.

'Qualsiasi cosa che possa contribuire al rilancio in questa fase e' importante - ha sottolineato il presidente dell'Ance -. Siamo tutti concordi nel dire che l'edilizia e' l'unico volano della ripresa. A differenza di una grande industria, nel settore delle costruzioni i soldi investiti restano sul territorio, creando opportunita' di lavoro. Se, ad esempio, ognuno dei comuni abruzzesi approvasse anche un solo progetto da 100mila euro, potremmo contare su 30 o 40 milioni di euro'.

Altro grave problema, secondo d'Intino, e' la burocrazia, che 'sta facendo vittime, ci sta soffocando e genera una paura che sta bloccando il rilancio dell'economia'.

Il leader dei costruttori abruzzesi ha spiegato che la norma prevede 'un premio di cubatura del 20% se si demolisce e ricostruisce, uno del 20% se l'immobile rispetta gli standard in termini di parcheggi, aree verdi e simili e un ulteriore premio del 10% se l'edificio e' in classe energetica A, per un massimo del 50%. Mediamente - ha concluso D'Intino - si dovrebbe avere un 30% di premio di cubatura'.

 

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