gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » PRIMO PIANO » DISCARICA DI BUSSI, IL MINISTERO VALUTA L'INDAGINE EPIDEMIOLOGICA
Pubblicato il 16/04/2014 12:12

Discarica di Bussi, il ministero valuta l'indagine epidemiologica

discarica, bussi, roma, indagine, vacca, epidemiologica

"Il ministero della Salute ha riferito che e' gia' in corso la richiesta dell'Istituto superiore di sanita' di tutti gli elementi informativi utili alla valutazione dell'opportunita' di avviare uno studio epidemiologico dedicato all'accertamento dei danni sulla salute della popolazione dei territori in esame". E' uno dei passaggi salienti della risposta del sottosegretario per l'Ambiente, Silvia Velo, alle interrogazioni presentate dai deputati Gianni Melilla (Sel), Gianluca Vacca (M5s) ed Ermete Realacci (Pd), sulla vicenda riguardante la megadiscarica della Val Pescara, dove per molti anni sono state scaricate circa 500mila tonnellate di sostanze tossiche. "Seguiremo con grande attenzione, naturalmente - ha evidenziato il sottosegretario -, l'evolversi della vicenda e non mancheremo di intervenire prontamente laddove occorra per riportare alla normalita' le attuali condizioni di degrado ambientale e sanitario conseguente".
Relativamente alle risorse finanziarie, Velo ha detto che "il ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare ha stanziato, per la bonifica di tale sito, la somma di 3 milioni di euro, gia' trasferita alla Regione Abruzzo, che ne ha stanziati 100mila. L'accordo di programma inerente la bonifica del Sito di interesse nazionale (Sin) di Bussi e' stato sottoscritto il 28 febbraio 2011 tra Ministero, Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, Provincia di Pescara e i Comuni interessati ed e' in corso una rimodulazione su richiesta della Regione".
Infine, il sottosegretario ha ricordato che "con riferimento alla reindustrializzazione, e' stato assegnato un ulteriore stanziamento di 50 milioni di euro per le opere e gli interventi di bonifica e messa in sicurezza, da attuarsi prioritariamente sulle aree industriali dismesse e siti limitrofi, al fine di consentirne la reindustrializzazione, risorse che, seppure decurtate parzialmente dalle successive leggi di stabilita', risultano poste nella disponibilita' del commissario delegato, con trasferimenti effettuati in data 16 ottobre 2013 e 13 febbraio 2014".

"Troppi i ritardi accumulati e' ora di cambiare passo e affrontare questa emergenza con maggiore impegno e determinazione, chiamando a risanare chi ha inquinato quest'area per decenni". Lo dichiarano in una nota gli on. Realacci, presidente della VIII Commissione Ambiente, e Cominelli , commentando la risposta del sottosegretario di Stato per l'Ambiente, Silvia Velo, alle interrogazioni parlamentari riguardanti la mega discarica della Val Pescara. 
   " Bussi e' l?esempio- proseguono-, purtroppo tutt'altro che isolato, di una industrializzazione che ha inquinato interi territori e messo in pericolo la salute dei cittadini. Un modello del passato che oggi va completamente abbandonato, bisogna pero' fare i conti con questa pesante eredita' risanando e proponendo un altro futuro, che punti alla riqualificazione industriale e alla riconversione dell'area con progetti economici compatibili con gli interventi di bonifica e la ,tutela dell'ambiente".

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 1