Dodici consiglieri regionali hanno presentato un pacchetto di interventi anche di natura legislativa per battere la crisi economica. Il patto etico vede tra i suoi sostenitori anche gli assessori Di Paolo, Masci e Giuliante. "Abbiamo pensato di creare un patto - ha portavoce del Pdl in Consiglio Regionale, Riccardo Chiavaroli - tra le Istituzioni e i cittadini. Vogliamo affidare la riscossione a una società regionale e non ad Equitalia. Vogliamo dare contributi concreti alle famiglie e alle imprese. Quello che distingue una Pubblica Amministrazione moderna e' la chiarezza delle norme e l'approccio etico alle problematiche dei cittadini, che non possono essere vessati fiscalmente e socialmente".
La proposta e' quella di sostituire a Equitalia - che dal primo luglio non potra' piu' riscuotere i tributi locali - una societa' cooperativa regionale, che utilizzera' sistemi meno aggressivi nei confronti dei contribuenti in situazioni di disagio, evitando situazioni drammatiche come quelle che ormai compaiono ogni giorno sulle cronache. "Il compito della politica - ha sottolineato Chiavaroli - e' fornire delle soluzioni ai problemi della gente: oggi la crisi economica ha purtroppo allargato le fasce deboli della popolazione, che in molti casi non riescono piu' a onorare le scadenze fiscali. Di qui la necessita' di intervenire, utilizzando le risorse finanziarie su cui la Regione puo' oggi contare grazie alla politica di contenimento e razionalizzazione dei costi, che abbiamo portato avanti in questi anni". Sul progetto c'e' gia' l'adesione di 12 tra assessori e consiglieri regionali (di maggioranza e opposizione), oltre che del presidente del Consiglio delle Autonomie Locali Antonio Del Corvo. "Sosterro' questa battaglia in tutte le sedi - ha aggiunto il capogruppo di Fli Berardo Rabbuffo - perche' oltre alle importanti ricadute sociali, restituisce centralita' al ruolo del Consiglio regionale, che negli ultimi anni e' stato per certi versi negato, a causa soprattutto dei commissariamenti della sanita' e della ricostruzione". L'iniziativa presentata oggi e' solo la prima di un percorso che i proponenti vogliono portare a termine prima della fine della legislatura, e che comprende una serie di altri interventi per i cittadini in situazioni di difficolta' economiche, a partire dalla creazione di un fondo di garanzia per il pagamento dei debiti, ad esempio, legati al mutuo della casa.
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