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Pubblicato il 03/12/2013 13:01

Donna morta nel sottopasso tra Pescara e San Giovanni Teatino

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Il video di NotiziedAbruzzo.it

E' stato recuperato il corpo di Annamaria Mancini, 57 anni, la donna che questa mattina e' morta nel sottopassaggio di via Fontanelle, invaso dall'acqua piovana, che collega via Fontanelle a via Tirino, a Pescara. Uomini di Vigili del fuoco e Guardia di Finanza hanno lavorato per ore per tirare fuori il mezzo e le operazioni di recupero sono avvenute sotto gli occhi del marito Lamberto Galiero, autista della Regione Abruzzo, e dei figli Viviana e Denis.

 Il percorso seguito da Annamaria Mancini a bordo della sua Peugeot, questa mattina, dopo le 5 mentre si recava dalla madre, e' al vaglio degli investigatori. Un aiuto potrebbe arrivare dalle telecamere del Comune che sono posizionate sul sottopasso che collega via Tiburtina a via Tirino. Stando alle prime informazioni che trapelano dal Comune, dove le riprese sono state esaminate al Ced, la donna non avrebbe attraversato via Fontanelle e quindi il sottopasso in quanto la sua Peugeot non si vede nelle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza del Comune ne' in ingresso ne' in uscita. La strada, dicono sempre da Palazzo di citta', era chiusa al traffico e transennata proprio perche' allagata. La 57enne di Spoltore potrebbe aver percorso un'altra strada. E' possibile, ma si tratta solo di una ipotesi, che abbia attraversato il ponte che si trova a fianco a via Fontanelle per poi mettersi su una stradina laterale e, da li', si sarebbe trovata proprio a ridosso del sottopasso, dove e' rimasta bloccata e poi recuperata

La ricostruzione del sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia

Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e il suo vice Berardino Fiorilli ricostruiscono anche quanto accaduto in via Fontanelle, sul fronte degli interventi comunali. "Sino alle 2.30 la situazione era tranquilla e il sottopasso era transitabile. Il problema e' scattato alle 3.30 circa quando il black out che ha interessato tutta la zona di Porta Nuova ha bloccato le pompe di sollevamento del sottopasso determinando la formazione di un vero e proprio fiume in piena, alto tre metri, un muro impenetrabile di acqua, fango e detriti. Non appena e' stato attivato il Coc (Centro operativo comunale), gli operatori dell'ufficio manutenzioni del Comune, poco dopo le 4, hanno provveduto a posizionare le transenne, portate nella zona gia' da venerdi' pomeriggio, proprio perche' consideravamo quel sottopasso (come quello di via Raiale) un sito fortemente sensibile visti gli allagamenti che in passato hanno sempre interessato la struttura. Saranno gli inquirenti a capire cosa sia accaduto", concludono. Intanto I carabinieri della compagnia di Pescara, coordinati dal capitano Claudio Scarponi, hanno gia' acquisito le immagini delle telecamere del Comune situate nella zona del sottopasso. Ma da Palazzo di citta' fanno sapere che "durante le ricerche il Ced comunale ha passato al setaccio i filmati, nella fascia oraria compresa tra le 3.30 e le 6, e la cosa che ci lasciava ben sperare e' che dai filmati non c'era traccia del passaggio della vettura". Eppure al momento, considerata la direzione di marcia in cui e' stata ripescata la Peugeot, tra le ipotesi piu' verosimili prese in considerazione dagli investigatori c'e' proprio quella che la donna si sia infilata verso le 5.30 nel sottopasso, dopo aver imboccato via Fontanelle da via Tiburtina, senza accorgersi che era pieno d'acqua. Gli accertamenti andranno avanti nei prossimi giorni, quando saranno ascoltati i familiari della donna, e sara' esaminata anche la situazione del sottopasso, una volta svuotato. Il quadro, quindi, e' ancora incompleto e tutto da ricostruire. Dalla visione delle immagini delle telecamere, comunque, emerge che alle 5 il sottopasso Menichini era gia' completamente allagato

 

La telefonata al marito

"Quando mi ha chiamato era disperata - racconta l'uomo - mi ha detto che si trovava in un sottopassaggio e che l'acqua stava sommergendo l'auto. Purtroppo non ha saputo indicarmi la zona esatta dove si trovava". Sul posto c'e' anche la figlia della donna che attende che si concludano le operazioni. Anna Maria Mancini era uscita di casa presto perche' chiamata dall'anziana madre, che vive nel quartiere pescarese di Fontanelle, che le aveva detto che la sua abitazione si stava allagando. 

 "Glielo avevo detto di non passarci", ripete in lacrime Lamberto Galiero, autista della Regione Abruzzo, mentre attende il recupero dell'auto individuata dai sommozzatori nel sottopasso che potrebbe essere quella della moglie. L'uomo, circondato dai familiari, sta assistendo alle operazioni di recupero del mezzo, che sono complesse. Questa mattina Galiero aveva ricevuto una telefonata dalla moglie che gli diceva di essere in difficolta'. Sul posto e' arrivato, tra gli altri, il sostituto procuratore Silvia Santoro


 

La donna viveva a Santa Teresa di Spoltore e sul posto e' arrivato anche il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito.

Annamaria Mancini lavorava in un' impresa di pulizie di Spoltore, la Cristal 2000. I figli della donna sono apparsi increduli e sconvolti dalla tragica fine della madre, nel momento in cui il corpo e' stato tirato fuori dall'acqua e dalla melma. Oltre ai questori di Pescara e Chieti, Paolo Passomonti e Filippo Barboso, sul posto anche sindaco e vice sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia e Berardino Fiorilli, e il magistrato di turno, Silvia Santoro.

Nelle prossime ore si sapra' di piu' delle conseguenze di quanto accaduto sul fronte giudiziario. La donna si e' accorta immediatamente delle difficolta' in cui si trovava, tanto che ha telefonato al marito per lanciare l'allarme, dicendo che rischiava di annegare. Le operazioni di ricerca prima e recupero poi hanno visti impegnati vigili del fuoco, guardia di finanza, carabinieri e polizia, arrivati anche con i sommozzatori e con i gommoni. Il sottopasso, intitolato al carabiniere Giangabriele Menichini, e' tuttora completamente invaso dall'acqua. Stando a quanto dicono dal comune di Pescara via Fontanelle era chiusa al traffico, cioe' transennata, per evitare il transito dei mezzi a causa delle piogge abbondanti che hanno allagato molte strade della citta' adriatica. Ora e' da ricostruire con esattezza l'accaduto. Il corpo senza vita della donna e' stato portato via tra le urla dei figli mentre la macchina Peugeot e' ancora sul posto, per i rilievi in corso da parte dei carabinieri. Oltre al fango, nell'abitacolo, un pacchetto di sigarette e un cd di Antonello Venditti, "Le donne".

E' partita l'inchiesta della magistratura sulla morte di Anna Maria Mancini, 57 anni, la donna annegata nella sua auto sommersa dall'acqua nel sottopassaggio di via Fontanelle, a Pescara. Al momento, comunque, non e' stato ancora aperto ufficialmente un fascicolo. Il magistrato di turno, Silvia Santoro, sta coordinando tutta una serie di attivita' per ricostruire con esattezza la vicenda. Molto probabilmente non sara' disposta l'autopsia

I messaggi di cordoglio

Il presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, anche a nome dell'Assemblea regionale abruzzese, esprime "profondo cordoglio per la morte di Anna Maria Mancini, consorte del nostro dipendente Lamberto Galiero. In questo momento cosi' difficile sono vicino con affetto a Lamberto e alla sua famiglia, e partecipo commosso al loro grande dolore". E' il messaggio di cordoglio che il presidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo, Nazario Pagano, ha inviato alla famiglia Galiero. 

"Sgomento e cordoglio" sono stati espressi dal presidente della Regione, Gianni Chiodi, alla notizia della morte di Anna Maria Mancini, 57 anni, originaria di Santa Teresa di Spoltore, moglie di un autista della Regione Abruzzo. La donna e' morta annegata in un sottopassaggio allagato alle porte di Pescara. "Si tratta di una notizia drammatica - ha detto Chiodi a Regione Flash -. Al nostro collaboratore vadano il sostegno e il cordoglio di tutti i dipendenti e i componenti della Giunta regionale. La donna, secondo le informazioni raccolte, e' morta in uno slancio di generosita' nel cercare di dare assistenza ai propri genitori. Questa rende ancora piu' forte il sentimento di cordoglio e testimonia il carattere della donna che non ha esitato ad andare avanti di fronte al pericolo pur di raggiungere i genitori bisognosi"

 La morte di Annamaria Mancini, vittima della violenta ondata di maltempo che da ieri notte sta interessando Pescara, "e' una tragedia di proporzioni immani che mai ci saremmo aspettati. Oggi e' la giornata del dolore, anche se abbiamo gia' iniziato le verifiche di quanto accaduto per capire come sia stato possibile per la donna superare le transenne che appena poco dopo le 4 sono state sistemate agli ingressi del sottopasso di Fontanelle, sottopasso che, peraltro, e' provvisto di telecamere". Lo dicono il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e l'assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli che stamane hanno seguito le ricerche e poi le operazioni di recupero del corpo della 57enne di Spoltore, intrappolata nella sua auto mentre andava ad aiutare la madre a superare i disagi creati dal maltempo. "Il nostro obiettivo - aggiungono - e' quello di fare e garantire assoluta chiarezza su una tragedia enorme, specie per chi, come noi, ben conosce il marito della donna, dipendente della Regione Abruzzo. Una famiglia stimata e conosciuta, alla quale in questo momento rivolgiamo tutti i nostri sentimenti di affetto e di cordoglio. La notizia e' arrivata come un pugno nello stomaco". 

 "Sono costernato e addolorato per quanto accaduto oggi a Pescara. Esprimo il mio cordoglio personale e come presidente della Provincia di Pescara ed esprimo la mia vicinanza alla famiglia di Annamaria Mancini, uscita di casa per andare ad aiutare la madre ad affrontare l'emergenza maltempo e rimasta lei stessa vittima di questa terribile ondata di pioggia che ha flagellato tanto la costa quanto l'entroterra, mettendo in ginocchio ampie zona della citta' adriatica e creando enormi e disagi. Chiedo ancora una volta a tutti i cittadini della provincia, come ho gia' fatto questa mattina, di muoversi con estrema cautela sulle strade e di limitare gli spostamenti per evitare qualsiasi tipo di pericolo". A dirlo e' il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, dopo aver saputo della tragica morte di Annamaria Mancini, avvenuta stamani a Pescara

 Il sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito esprime "profondo cordoglio per la perdita di Anna Maria Mancini, la donna di 57 anni, originaria di Santa Teresa di Spoltore, annegata nella sua auto sommersa dall'acqua in un sottopasso di Pescara. Al momento del recupero del corpo della vittima il primo cittadino si e' recato sul posto assieme al Presidente del Consiglio comunale Lucio Matricciani. "Di fronte a un evento cosi' drammatico - ha detto Di Lorito - non posso che unirmi al dolore dei famigliari di Anna Maria Mancini, una donna che ha perso la vita mentre cercava di offrire il suo aiuto ai genitori"

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