Giuseppina Agostino, 35 anni, teramana, è stata trovata morta in autostrada A1 all'altezza del territorio comunale di Afragola. La donna, spiega il primo dirigente della Polstrada della sezione Napoli Nord Maurizio Casamassima, e' stata identificata grazie ai documenti che aveva addosso. Il corpo e' stato notato da alcuni automobilisti sotto il guard rail all'altezza dello svincolo con l'Asse mediano. Secondo i primi rilievi, la donna e' scesa per qualche motivo dall'auto con la quale era venuta a Napoli ed e' stata travolta da una vettura pirata.
All'altezza dello svincolo di Acerra-Afragola la donna, pero', per motivi ancora da chiarire, sarebbe scesa dalla macchina incamminandosi poi a piedi lungo l'asse stradale. Nell'oscurita' e' stata investita da una vettura ed e' stata scaraventata oltre il guardrail. Lungo l'asfalto i segni di una lunga frenata. Il ritrovamento del cadavere e' avvenuto nella mattinata di oggi quando e' giunta una segnalazione alla polizia.
Accanto al cadavere gli investigatori hanno trovato sette cilindretti contenenti stupefacenti
L'esame esterno della salma evidenzia anche le tipiche lesioni dei tossicodipendenti. La Polstrada partenopea e' in contatto con la Squadra Mobile della Questura di Teramo; Giuseppina Agostino sarebbe venuta a Napoli in auto con un amico, probabilmente per acquistare droga in una delle piazze di spaccio dell'area Nord del capoluogo campano. Sulla strada del ritorno, questa notte o nella tarda serata di ieri, o ha litigato con il suo compagno di viaggio, o si e' sentita male, abbandonando la vettura. E, ancora viva, dicono i rilievi tecnici, e' stata investita e uccisa. Solo l'autopsia pero' potra' fornire elementi piu' chiari per ricostruire la dinamica dell'accaduto.
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