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Pubblicato il 26/10/2012 18:06

Pescara, scaduto il bando per il dragaggio del porto

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Annunciate proteste prima della partita Pescara-Atalanta. Martedì Testa a Roma

 E' appena scaduto, alle 12 di oggi, l'avviso di preinformazione pubblicato dal Provveditorato interregionale alle opere pubbliche, per il dragaggio di 200mila metri cubi dal porto di Pescara (per un importo di 13 - 14 milioni di euro). Per conoscere gli esiti dell'avviso, martedi' alle ore 16 il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa e' stato convocato dal sottosegretario alle Infrastrutture Guido Improta e dal Capo di gabinetto del ministero delle Infrastrutture Mario Luigi Torsello, a Roma.

Testa sara' nella capitale con il sindaco Luigi Albore Mascia e chiedera' che venga accolta anche una delegazione di rappresentanti del sistema portuale. In quella sede si chiedera' di conoscere le novita' sul progetto di di dragaggio e il possibile calendario sull'avvio dei lavori e si parlera' della possibilita' di ottenere una moratoria nei confronti degli istituti di credito e dell'erario per congelare i debiti degli operatori portuali per un periodo di sei o dodici mesi.

"Sappiamo che l'iter e' molto complesso - commenta Testa - ma vogliamo tentare anche questa strada per aiutare gli operatori che sono da mesi ostaggi del porto insabbiato". In vista del termine del fermo pesca, il 5 dicembre, la marineria chiede di tornare in mare ma e' necessario che il dragaggio cominci una quindicina di giorni prima di questa data in modo da mettere in sicurezza la zona di ingresso e di uscita. C'e' il timore, da parte della marineria, che cio' non accada. "Sono pronto a scommettere che a dicembre non torneremo in mare - dice Mimmo Grosso, dell'Associazione Armatori Pescara. E mi chiedo se si siano attivati per sostenerci economicamente in questa eventualita'. Noi abbiamo dimostrato massima educazione fino ad oggi ma adesso non ce la facciamo piu' per cui ma porteremo mogli e bambini sull'asse attrezzato. Non pensassero - ha concluso - di darci 600 euro al mese, in caso di fermo prolungato, perche' con queste cifre non si vive".

Intanto il dramma del porto cittadino chiuso dal mese di febbraio, approderà allo stadio Adriatico Cornacchia di Pescara, alla partita di domenica del Pescara, che vedra' scendere in campo Pescara e Atalanta. L'associazione Armatori di Pescara presieduta da Mimmo Grosso, d'intesa con il presidente della Provincia Guerino Testa, ha incontrato il presidente della Pescara calcio Daniele Sebastiani, che ha mostrato sensibilita' alle problematiche della marineria, senza lavoro e senza soldi. Domenica, quindi, scorrera' uno slogan pro-marineria sul display dello stadio e lo speaker lancera' un messaggio pubblico, ha spiegato Grosso. Anche la curva nord ha aderito annunciando che intonera' degli slogan e mostrera' degli striscioni per sensibilizzare l'opinione pubblica.

"Speriamo - ha detto Grosso - di far passare un messaggio a livello nazionale su questo triste episodio del blocco del porto". Dopo la fiaccolata dei giorni scorsi per le vie di Pescara, con tanto di bara e cassa da morto, Grosso annuncia altre iniziative clamorose della marineria, compreso il blocco dell'asse attrezzato che collega Pescara e Chieti. "Se la questione del dragaggio non dovesse sbloccarsi e se non torneremo in mare a dicembre, alla fine del fermo pesca, porteremo il prefetto e il presidente della Regione sull'asse attrezzato, con le nostre mogli e i nostri figli, di notte" - ha concluso il presidente dell'Associazione Armatori Pescara.

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