Un morto e tre feriti. E' il primo bilancio dei vigili del fuoco dell'esplosione all'interno della fabbrica di fuochi artificiali nel pescarese. Secondo quanto si apprende, i tre feriti sono vigili del fuoco, trasportati all'ospedale di Penne. Ci sarebbero anche due o tre dispersi.
Nell'esplosione della fabbrica di fuochi artificiali a Citta' Sant'Angelo e' rimasto ucciso Alessio Di Giacomo, figlio di uno dei proprietari dell'impresa 'Fratelli Di Giacomo'. Oltre allo stabilimento, la ditta ha subito ingenti danni alle vicine attivita' commerciale e abitazioni.
Le persone disperse dopo l'esplosione nel pescarese sono Mauro Di Giacomo, 45 anni, titolare della fabbrica e padre della vittima, Federico Di Giacomo, fratello del titolare, e Roberto Di Giacomo, di cui al momento non si conosce il grado di parentela con il proprietario dell'azienda. Tra le persone messe in salvo dai soccorritori la nonna della vittima e la badante. Quest'ultima e' stata portata in salvo dai carabinieri del radiomobile di Montesilvano prima della seconda esplosione. La nonna e' stata recuperata subito dopo ed e' stata trasportata all'ospedale di Penne. La donna, malata di alzheimer, ha riportato ferite lievi. Tra le persone che si sono salvate Gian Marco Di Giacomo, fratello della vittima, e Giordano Di Giacomo, che si e' rifugiato nel bunker.
Per spegnere i roghi che da questa mattina sono in corso a Villa Cipressi di Citta' Sant'Angelo dopo l'esplosione della fabbrica di fuochi d'artificio, stanno lavorando anche elicotteri e un Canadair, per far arrivare l'acqua direttamente sulla zona interessata. Sul luogo dell'incidente e' arrivato anche il pm di turno, Annalisa Giusti.
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. Nulla si sa dei tre feriti gravi comunicati dalla Questura. Intorno alla zona transennata vi sono numerosi parenti disperati, in attesa di sapere l'identita' del morto e qualcosa in piu' dei dispersi.
Scenario da guerra nell'area dove e' saltata in aria questa mattina una fabbrica di fuochi d'artificio nel pescarese nel comune di Città Sant'Angelo. La zona e' gia' interdetta al traffico privato, macerie e calcinacci intorno all'area, campi in fiamme stanno bruciando intorno alla fabbrica.
"E' qualcosa di indescrivibile, l'intera area di Villa Cipressi e' stata distrutta, sembra di stare in Libano". Lo dice Gabriele Florindi, sindaco di Citta' S.Angelo, dove questa mattina si e' verificata un'esplosione in una fabbrica di fuochi d'artificio che al momento ha causato un morto e tre feriti.
"Questa e' una tragedia per la comunita', un qualcosa di inaudito - prosegue il sindaco - Ora mi trovo sul posto e sto assistendo ad una scena apocalittica, mai vista in vita mia. Ci sono danni enormi, provocati da pezzi di cemento che sono volati come meteoriti fino a seicento metri dal luogo dell'esplosione, danneggiando parecchi edifici. Il boato si e' sentito fino a Pescara".
Sul posto sono subito arrivati soccorsi: "Le forze dell'ordine e i vigili del fuoco - spiega il sindaco - sono intervenuti con grande tempismo. Il grosso dell'incendio e' stata domato, restano accesi solo dei piccoli focolai. Ora i soccorsi stanno lavorando per il recupero dei dispersi, e' tutto molto straziante. Per fortuna, almeno tra gli abitanti delle zone limitrofe non ci sono morti e feriti, sono solo molto spaventati"
Il questore di Pescara Paolo Passamonti, che ha appena lasciato la zona dell'esplosione, parla di un morto e sei feriti, di cui quattro vigili del fuoco, tutti ricoverati. Passamonti ha spiegato che cinque case matte sono andate completamente distrutte. "Una collina" distrutta, "come se ci si dovesse costruire sopra", ha commentato parlando della estensione del rogo. "La casa matta non esiste più", ha aggiunto. Al momento si sta procedendo alla bonifica. "Non si sa - ha chiarito - quante persone ci fossero. Solo i familiari possono dircelo".
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Un'esplosione di materiale pirotecnico e' avvenuta questa mattina in un deposito di fuochi d'artificio della ditta 'Di Giacomo' di Villa Cipressi di Citta' Sant'Angelo. Secondo alcune testimonianze ci sarebbe stata una forte esplosione udita a diversi chilometri di distanza, con il successivo incendio di terreni circostanti. Sul posto uomini e mezzi dei Vigili del Fuoco, del 118 e dei Carabinieri.
Ci sarebbero sei dispersi per l'esplosione che si e' verificata e'poco fa in una fabbrica di fuochi d'artificio. I vigili del fuoco stanno operando con 5 squadre e un elicottero. Gli effetti dell'esplosione avrebbero coinvolto anche due abitazioni e innescato un incendio molto vasto.
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