gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » ECONOMIA » EVASIONE CANONE RAI, PESCARA AL MINIMO ITALIANO
Pubblicato il 21/08/2012 19:07

Evasione canone Rai, Pescara al minimo italiano

pescara, abruzzo, italia, evasione fiscale, canone rai, tv, televisione

Secondo Contribuenti.it l'ammanco complessivo è di 1,2 miliardi

 

Una evasione colossale, per oltre un miliardo di euro all'anno che riguarda una tassa ben precisa: il canone tv. Si tratta in assoluto di quella più indigesta agli italiani, stando a quanto emerso dallo studio sulle imposte piu' evase dagli Italiani, condotto da Krls Network of Business Ethics, per conto di contribuenti.it, il magazine dell'Associazione contribuenti italiani. 

Dalla nuova ricerca, si legge in una nota, e' emerso che l'evasione del canone Rai delle famiglie si attesta intorno al 41% con punte che arrivano fino al 86% in alcune regioni quali Campania, Calabria e Sicilia, mentre quello delle imprese si attesta intorno al 97%.

Le province piu' virtuose sono quelle di Aosta, Siena, Pescara e Campobasso dove l'evasione si attesta al 12%.

In termini di imposta evasa, si stima che ogni anno le famiglie italiane evadono 550 milioni di euro.

In Italia esistono due canoni: quello ordinario, dovuto dalle famiglie, e quello speciale, dovuto dalle imprese, lavoratori autonomi, enti pubblici, enti pubblici non economici, enti privati. Se il canone ordinario e' dovuto per il possesso di "apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle radioaudizioni", il canone speciale si paga anche per il possesso di computers e/o monitors e altri apparecchi multimediali (videofonino, videoregistratore, iPod, sistemi di videosorveglianza, ecc.) posseduti dalle imprese o enti pubblici o privati. 

L'evasione del canone Rai delle famiglie, che gia' nel 2005 ammontava al 22%, e' balzata, nel 2011, al 43% (contro l'8% della media europea) e, si stima che nel 2013 arrivera' al 48% a causa della crisi economica. Tra i maggiori evasori del canone Rai figurano i residenti nelle province di Caserta, Imperia, Foggia e Bolzano, dove l'evasione sfiora il 90% delle famiglie.

L'evasione maggiore si riscontrerebbe nelle imprese. Secondo i dati 2012 di contribuenti.it in Italia esistono circa 4,5 mln di imprese di cui il 98% collegata con Internet con almeno un computer, per cui almeno 4,4 mln di imprese dovrebbero pagare il canone speciale. Ma dai dati pubblicati dalla Rai risulta che i canoni speciali riscossi ogni anno sono meno di 180mila, per cui almeno 4,2 mln di imprese, non pagano il canone con un 95% di evasione.

Limitandosi ad applicare il canone speciale base di 195,31 euro a 4,2 milioni di imprese, l'evasione e' di 820 mln di euro. E se si considera che oltre alle imprese devono pagare il canone anche i lavoratori autonomi, i circoli, le associazioni, le fondazioni, le sedi di partiti politici, gli istituti religiosi, gli artigiani, le scuole e gli enti pubblici e che il canone speciale va pagato per ciascuna sede o ufficio, e che lo stesso varia da 200,91 a 6.696,22 euro l'anno a seconda della tipologia commerciale, lo Sportello del Contribuente stima che l'evasione del canone speciale ammonta a circa 1,2 miliardi di euro l'anno.

 

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 3