Il quotidiano "Il Sole 24 ore" ha pubblicato la graduatoria sul fare impresa in Italia . «Se è vero - si legge nell'articolo - che un ambiente sfavorevole all'impresa è un denominatore comune per il Mezzogiorno (cinque delle sei regioni del Meridione-Isole occupano i primi sei posti di questa classifica negativa), è altrettanto vero che le performance di Puglia, Abruzzo, Toscana, Lazio, Campania e Sar-egna lasciano intravvedere alcuni segnali positivi che per il Centro-Sud che rappresentano una «vera sorpresa». A fotografare la mappa delle criticità del contesto economico, con particolare attenzione alle piccole imprese, attraverso l'analisi e il trend di 12 indicatori, è l'Indice di disagio imprenditoriale 2014, giunto alla terza edizione e curato da Fondazione Impresa».
L'Abruzzo, secondo tale graduatoria si colloca nel lotto delle regioni in cui il disagio di fare impresa è medio basso. «L'Abruzzo, che con il suo 15 ° posto (era al 19° l'anno scorso) occupa «un ranking migliore rispetto a quanto fanno registrare regioni del Nord come Lombardia (pesano l'elevato numero di fallimenti e condizioni più sfavorevoli nell'accesso ai finanziamenti per le piccole aziende), Emilia-Romagna (stretta creditizia più soffocante) e Veneto (forte riduzione delle piccole imprese attive)».
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