''Le bugie di Chiodi sono imbarazzanti''. Lo afferma il capogruppo del Pd Camillo D'Alessandro in merito alla capacita' dell'Abruzzo di spendere i fondi comunitari. ''Purtroppo per lui i numeri, come sempre, lo smentiscono, in Abruzzo ed i Europa. Purtroppo l'Abruzzo - rileva D'Alessandro - non spende le risorse messe a disposizione dall'Europa, in alcuni programmi la capacita' di spesa e' maggiore, in altre patologica, ma cio' che conta e' capire sul totale dei fondi quanto impegna e spende l'Abruzzo, non solo su un fondo, ma sul totale delle risorse e qui casca l'asino, come si usa dire''.
''Ebbene - riprende il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale - il totale degli impegni (risorse solo programmate) sul totale della dotazione delle risorse disponibili, al 30 aprile del 2013, l'Abruzzo e' ultima in Italia, con un media poco superiore al 60%. Mentre sulla spesa effettiva, rispetto alla dotazione disponibile, l'Abruzzo e' penultima, dietro di noi solo la Regione Lazio''.
''Tutto il resto sono chiacchiere. Nello specifico di uno dei fondi a disposizione, tanto celebrato - conclude D'Alessandro - il POR FESR 2007-2013, in realta' il dato andrebbe letto bene, perche' si capirebbe ad esempio su cosa spende l'Abruzzo e su cosa le altre Regioni, appunto su questo fondo: a livello nazionale la maggior parte dei progetti attuati da operatori privati ed imprese riguarda la competitivita' per le imprese (In Abruzzo pari al 57%) e la ricerca (in Abruzzo pari al 26,5%, seguono gli interventi inerenti l'agenda digitale (in Abruzzo pari allo 0,5%) e l'efficientamento energetico (in Abruzzo pari a 0%), cosi' come siamo allo zero in termini di progetti presentati su trasporti ed infrastrutture di rete. Cosi' si capisce dove vanno le altre Regioni e dove andiamo noi''.
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