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Pubblicato il 14/05/2014 17:05

Garanzia giovani, i sindacati chiedono un incontro alla Regione

cisl, abruzzo, Maurizio Spina, garanzia giovani

La Cgil, Cisl, Uil Abruzzo hanno richiesto al presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, un incontro urgente per definire e mettere a punto la fase di avvio del programma europeo Garanzia Giovani. "Il programma in questa situazione di crisi puo' certamente rappresentare uno strumento molto valido ed efficace per favorire l'accesso ad un lavoro dignitoso dei giovani abruzzesi dai 15 ai 29 anni", dichiara Maurizio Spina, segretario Cisl Abruzzo Molise che aggiunge: "La condizione giovanile anche nella nostra regione e' diventata drammatica, dopo 6 anni dall'inizio della piu' grave crisi economica del dopoguerra". Secondo i dati dell'Ufficio Studi "M.Ciancaglini" della Cisl AbruzzoMolise il tasso di occupazione e' diminuito sensibilmente, il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 14-25 anni, e' arrivato al 38%, quasi il doppio rispetto al 2008. In questi anni e' sceso del 14% anche il numero dei giovani imprenditori, coinvolti nella conduzione e gestione di una piccola o media impresa. Piu' di 42 mila giovani non studiano, non lavorano e non sono nemmeno impegnati in un percorso di formazione professionale. In Abruzzo il 12,4 dei giovani, tra i 18 e 24 anni, abbandona prematuramente gli studi. "L'offerta formativa nella nostra Regione fa fatica, pur nelle sue molteplici differenziazioni, a condurre i giovani al completamento degli studi intrapresi, e ancor piu' a facilitarli nell'inserimento nel mercato del lavoro", continua Spina

"Il progetto europeo Garanzia Giovani - spiega il sindacalista - e' una macchina molto complessa che prevede la partecipazione attiva di diversi soggetti, pubblici e privati, per garantire ai giovani l'offerta di un lavoro dignitoso, di un contratto di apprendistato, oppure di un corso professionale, di un tirocinio formativo, di un'esperienza di servizio civile, di un sostegno e accompagnamento all'autoimpiego, di un bonus per favorire la mobilita' territoriale, anche fuori Regione. Il lavoro di coordinamento con il partenariato locale (Enti locali, Istituti scolastici, Universita', Centri per l'Impiego, Agenzie del lavoro private, Parti sociali, Inps, Camere di Commercio, Terzo Settore, Italia Lavoro) va attivato immediatamente per contrastare efficacemente la disoccupazione e per rendere piu' facile la transizione dalla scuola al lavoro. E' necessario definire subito il Piano Esecutivo Regionale", aggiunge il segretario Cisl. "L'Abruzzo - osserva - puo' disporre, per il biennio 2014-2015, di importanti risorse da impiegare nel progetto: alla nostra Regione sono stati assegnati 31 milioni e 160 mila euro, destinati alle azioni dirette, mentre a 651 mila euro ammonta la dotazione per l'assistenza tecnica. Ma le risorse sono destinate ad aumentare: Garanzia Giovani sara' una delle principali linee finanziate dalla futura programmazione della politica di coesione 2014 - 2020. Inoltre, nell'immediato, in attesa dei nuovi fondi, sara' possibile utilizzare anche i residui dell'attuale programmazione 2007-2013. Il progetto europeo, infine, deve costituire una doppia opportunita' per la nostra Regione. Con la definizione dei servizi di accoglienza, presa in carico, orientamento, formazione e accompagnamento al lavoro, un ruolo nuovo, piu' attivo, piu' efficace e' richiesto ai Centri per l'impiego, che dovranno costituire un punto di riferimento centrale per i giovani disoccupati. Ci troviamo di fronte ad un appuntamento molto importante: non si puo' assolutamente perdere anche questa occasione per ridisegnare, finalmente, un nuovo sistema regionale, moderno ed efficiente, di servizi per l'impiego", conclude Maurizio Spina".

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